CHE COSA SIGNIFICA CLASSIFICARE
- CLASSIFICARE significa ordinare degli elementi secondo un criterio stabilito, suddividendoli in gruppi e sottogruppi.
- Sulla base del tipo di cellula da cui sono costituiti, gli ORGANISMI VIVENTI possono essere classificati in due grandi gruppi: procarioti ed eucarioti.
- Per evitare la confusione legata all’uso di lingue diverse, gli scienziati di tutto il mondo indicano gli organismi con il loro nome scientifico. Il nome scientifico si basa sulla NOMENCLATURA BINOMIA introdotta nel Settecento da Linneo, e consiste in un doppio nome latino: un primo nome generico e un secondo nome specifico.
- IN PASSATO gli scienziati classificavano gli organismi soprattutto in base alle loro somiglianze o differenze esteriori. Avevano un’idea della natura come di qualcosa di fermo, fisso: gli organismi rimanevano sempre uguali a se stessi, così come erano stati creati dalla provvidenza divina.
- Nell’Ottocento CHARLES DARWIN dimostrò che gli organismi si evolvono continuamente e quindi cambiano nel tempo: gli organismi di oggi sono derivati da specie esistite in passato, che si sono modificate per adattarsi a cambiamenti ambientali, climatici ecc.
- In seguito alle teorie evoluzionistiche di Darwin, OGGI gli scienziati cercano non solo di classificare gli organismi, ma anche di individuare le parentele tra le specie: per farlo devono ricorrere a metodi più complessi della semplice analisi esteriore, per esempio le analisi del DNA.
I moderni studi molecolari hanno messo in luce un legame di parentela tra due animali in apparenza così diversi come la procavia, un piccolo erbivoro, e l’elefante.
