Dossier Arte - volume 3 

Il Ritorno all Ordine e la riscoperta del classico Le poetiche antinovecentiste 67. Osvaldo Licini, Ritmo (Fili astratti su fondo bianco), 1931, olio su tavola, 26,8x20,3 cm. Collezione privata. In Italia le prime esperienze in direzione astratta si individuano in ambito futurista, soprattutto con Giacomo Balla. Sulla scia di questi esempi, e grazie all influenza delle istanze astratte internazionali, nel corso degli anni Trenta si sviluppano ricerche non figurative che lasciano affiorare suggestioni metafisiche. I centri di elaborazione dell Astrattismo in Italia sono Como e Milano. Il gruppo comasco ruota attorno alla figura dell architetto Giuseppe Terragni. Nel capoluogo lombardo, attorno alla Galleria del Milione, convergono Osvaldo Licini, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Mauro Reggiani, Bruno Munari e Atanasio Soldati, i quali nel secondo dopoguerra porteranno avanti le loro ricerche in direzioni diverse. Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado 1894-1958) sul finire del 1931, di passaggio a Parigi, entra in contatto con i vari gruppi di tendenza astrattista che animavano l ambiente artistico d oltralpe. Questa esperienza accentua un processo già in corso nella sua pittura, che aveva visto abbandonare progressivamente l elemento naturalistico per sfociare in una sintassi totalmente astratta. Osservando Ritmo (Fili astratti su fondo bianco) (67), esile costruzione di forme geometriche in bilico verso l infinito, si fa evidente come la ricerca di Licini sia distante tanto dal geometrismo assoluto di Mondrian quanto dallo spiritualismo di Kandinskij. L astrazione è per Licini «l arte dei colori e delle forme libere, liberamente concepite, ed è anche un atto di volontà e di creazione, ed è, contrariamente a quello che è l architettura, un arte irrazionale, con predominio di 68. Fausto Melotti, Scultura n. 15, 1935, gesso, 76,5x69,5x8 cm. Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. fantasia e immaginazione, cioè poesia . La sua pittura giunge a una dimensione fortemente lirica ed emotiva, tanto da invocare echi surreali e fantastici in cui lo spazio da fisico diventa mentale, come si evince da una sua nota dichiarazione, «il mio regno è nell aria . Per Fausto Melotti (Rovereto 1901-Milano 1986) l arte astratta è sintesi di rigore e geometria, di suggestioni derivate dalla sua formazione musicale e da antiche radici mediterranee. Come nota il critico Paolo Fossati, Scultura n. 15 (68) è basata su un rigore contrappuntistico e armonico . Tre moduli verticali ritmano lo spazio trovando la loro sintesi nel motivo ondulato che li attraversa e li unisce. Questi corpi diafani e smaterializzati si stagliano in un atmosfera atemporale: ne deriva una composizione di forme pure e assolute, in cui la geometria, come nella ricerca di Licini, incontra la poesia per rifondare una nuova plastica moderna; la ricerca si muove, con grazia fluttuante, verso una prospettiva mentale, intrisa di accenti musicali e ironici. Il gruppo di Corrente Il gruppo di Corrente si forma attorno alla rivista Corrente di Vita Giovanile , fondata nel 1938 da Ernesto Treccani. Questa rivista riunisce giovani intellettuali iscritti alle associazioni giovanili fasciste e personalità più sbilanciate verso posizioni liberali e marxiste. Malgrado la formazione composita, il loro obiettivo è comune. Essi si oppongono alle recenti scelte politiche del regime, che portano 373

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri