Dossier Arte - volume 3 

8 L'arte tra le due guerre 65. Mario Mafai, Case al Foro Traiano, 1930, olio su tavola, 40,1x50,2 cm. Roma, Galleria Nazionale d Arte Moderna (GNAM). 66. Antonietta Rapha l, Simona in fasce, 1928, olio su tela, 57x36 cm. Palermo, Collezione privata. Un affine atmosfera pervade Case al Foro Traiano di Mafai (65), che ritrae la città eterna affrancandola da un immagine solenne e monumentale per restituirla in una dimensione visionaria. Come dei fantasmi, affiorano in primo piano i resti archeologici oltre i quali si stagliano le facciate delle abitazioni, dipinte con colori infuocati, bagnate da una luce livida e irreale e spogliate della loro consistenza plastica, ad accentuare il carattere espressionista della ricerca dell artista. Nel 1924 giunge a Roma da Parigi l artista lituana Rapha l, che porta informazioni sulle esperienze degli artisti dell cole de Paris, come Chagall, Modigliani e Soutine, insieme a un bagaglio fantastico che deriva dalla sua cultura ebraica d origine. Nella sua pittura sono presenti molti temi legati alla maternità, come i numerosi ritratti delle figlie. In Simona in fasce (66) la semplificazione della forma in assenza di prospettiva sembra ripresa da una metopa di un tempio greco ed evidenzia una grammatica compositiva di gusto arcaico con marcati accenti volumetrici, felice annuncio della futura attività dell artista, legata prevalentemente alla scultura. L Astrattismo negli anni Trenta Si collocano in una dimensione opposta al Ritorno all Ordine anche alcune ricerche astratte che si sviluppano a partire dagli anni Trenta. Gli artisti che si volgono verso questo orizzonte guardano sia alle ricerche astratte internazionali, sia all opera dei padri storici dell astrazione da Kandinskij a Mondrian al Costruttivismo russo sia, infine, alle esperienze del Bauhaus e dei circoli di arte astratta che si formano a Parigi in quegli anni. 372

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri