Telemaco Signorini, L’alzaia, particolare, 1864, olio su tela. Collezione privata.
L'EPOCA E LE IDEE
La diffusione della Rivoluzione industriale
Nel corso dell’Ottocento, la Rivoluzione industriale si diffonde dall’Inghilterra al resto del continente. L’introduzione delle macchine e delle fonti di energia inanimata, che sostituiscono il lavoro di uomini e animali, determina uno straordinario aumento della produzione. La maggiore disponibilità di merci non si accompagna però a un generale miglioramento della vita della popolazione; al contrario, almeno nei primi decenni l’industrializzazione comporta un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro di grandi masse di uomini e donne, costretti a trasferirsi dalle campagne alle città a causa della disoccupazione generata dall’aumento della produttività agricola. Nei sobborghi urbani in cui vengono aperte le fabbriche, la classe operaia, già duramente sfruttata nei luoghi di lavoro, vive in condizioni igieniche precarie e in situazioni di sovraffollamento che favoriscono la diffusione di malattie determinando un alto tasso di mortalità.