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GLI ESPRESSIONISMI

  • Il termine “avanguardia”, di origine militare, si usa in ambito culturale per indicare le tendenze culturali che modificano le consuetudini e le aspettative comuni. Le Avanguardie storiche sono i movimenti artistici di primo Novecento che hanno in comune la rottura con i canoni estetici del passato e una nuova concezione del rapporto tra opera d’arte e pubblico.
  • Nel 1905 nascono in Francia e in Germania i primi movimenti espressionisti.
  • Il termine fauves (belve) indica alcuni pittori accomunati dall’uso di colori puri e saturi, non naturalistici e senza chiaroscuro, in una dimensione prevalentemente lirica e ottimistica.
    La ricerca dei fauves abbandona la vibrazione atmosferica dell’Impressionismo ed è influenzata dalle ricerche dei pittori postimpressionisti e neoimpressionisti.
  • Henri Matisse (1869-1954) è il più importante tra i pittori fauves per risultati pittorici e consapevolezza teorica; allievo di Gustave Moreau, passa dalla scomposizione puntinista di Lusso calma voluttà (1904) alla raffinata dimensione lineare di opere come La stanza rossa (1908-1909), Gioia di vivere (1905-1906) e Danza (1909-1910). La Donna con cappello (1905) interpreta con grande libertà e con pennellate vigorose il tema del ritratto.
  • Appartengono ai fauves anche i pittori della cosiddetta Scuola di Chatou: Maurice de Vlaminck (1876-1958) e André Derain (1880- 1954); il primo presenta una pennellata istintiva che si rifà a Van Gogh, mentre il secondo mantiene in ogni fase della sua attività una spiccata dimensione costruttiva.
  • Die Brücke (il Ponte) è fondato da un gruppo di studenti di architettura di Dresda, che nel 1911 si trasferiscono a Berlino; il movimento si scioglie nel 1913. Tratto comune di questi pittori è l’aspirazione al rinnovamento, basata su una visione tragica e irrazionale alimentata da letture filosofiche.
    I pittori della Brücke usano colori acidi e freddi e linee spigolose, sull’esempio dell’arte primitiva e della tradizione gotica; si ispirano a Van Gogh e a Munch e praticano la xilografia, ritenuta una tecnica legata all’identità tedesca.
  • Il nome del gruppo, ispirato a Nietzsche, si deve a Karl Schmidt-Rottluff (1884-1976), autore di paesaggi drammatici e visionari (Case di notte, 1912).
  • Emil Nolde (1867-1956) esprime il proprio spiritualismo non solo nelle opere a soggetto religioso, ma anche nelle vedute marine, in cui il colore esplora una dimensione emotiva che sfiora l’astrazione.
  • Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) vive un profondo disagio esistenziale che lo porterà al suicidio; nelle scene di vita cittadina (Cinque donne per strada e Scena di strada berlinese, entrambi del 1913) denuncia l’inquietudine e l’incomunicabilità dell’uomo moderno.
  • L’interesse per l’arte dei popoli primitivi non è esclusiva dei pittori della Brücke, ma è comune ad altri esponenti delle Avanguardie storiche.
  • L'Espressionismo austriaco, influenzato dalle ricerche psicoanalitiche di Sigmund Freud, privilegia la ricerca sul segno rispetto a quella sul colore.
  • Egon Schiele (1890-1918) trasforma la linea sinuosa di Klimt in un segno tormentato e nervoso, espressione di angoscia e di intime pulsioni.
  • Oskar Kokoschka (1886-1980) si forma nel clima della Secessione viennese, volgendosi poi all’esplorazione di passioni segrete e inquietanti, come nel dipinto autobiografico La sposa del vento (1914).
  • Dopo la Prima guerra mondiale si manifestano tendenze espressioniste anche nell’architettura tedesca, con il Gruppo di Novembre (Novembergruppe) di Bruno Taut.
    Erich Mendelsohn (1887-1953) costruisce la Torre Einstein a Potsdam, che si presenta come una massa muraria plastica e dinamica, e il Cinema Universum a Berlino, caratterizzato da forme sciolte e agili.

Che cos’è

  • xilografia: dal greco xylon, legno, e grapho, scrivo; è una tecnica di riproduzione basata sull’uso di matrici di legno intagliate con una sgorbia e inchiostrate con un rullo o un tampone; la stampa viene eseguita a mano o con l’aiuto di una pressa meccanica. Di probabile origine cinese, la tecnica della xilografia si diffonde in Europa a partire dal XIV secolo. Conosce una nuova fortuna nel Novecento, in particolare presso gli espressionisti, che la ritenevano radicata nella tradizione germanica.

  DOMANDE GUIDA
1. Che cosa si intende per Avanguardie storiche?
2. Quali movimenti espressionisti si manifestano in Europa all’inizio del Novecento?
3. Quali sono i caratteri stilistici dei fauves?
4. Chi sono i maggiori esponenti dei fauves?
5. Quali dipinti di Matisse possono essere messi in rapporto con la concezione del tempo di Bergson?
6. Quali sono i riferimenti filosofici e ideali del gruppo Die Brücke?
7. In quali città lavorano i pittori della Brücke?
8. Quali sono i caratteri peculiari dell’Espressionismo austriaco?
9. Quando e dove si manifestano caratteri espressionisti in architettura?

Dossier Arte - volume 3 
Dossier Arte - volume 3 
Dal Neoclassicismo ai giorni nostri