Dossier Arte - volume 3 

   5.  DAL POSTIMPRESSIONISMO AL SIMBOLISMO >> Il Postimpressionismo

Paul Signac

Paul Signac (Parigi 1863-1935), presente sia al Salon des Indépendants che all’Esposizione degli impressionisti del 1886, è certamente l’artista più prossimo alle ricerche pittoriche di Seurat, che incontra nel 1884.

Les Andelys

Insieme a Seurat, Signac perfeziona la tecnica del puntinismo: la applica anche al paesaggio, soggetto che lo affascina fin dai suoi esordi. Colpito da Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte esposta nel 1886, nel giugno dello stesso anno si trasferisce per tre mesi in campagna, a Andelys, una piccola città della Normandia, dove realizza una serie di paesaggi con la tecnica puntinista. Les Andelys (30) è una delle più note vedute dipinte quell’estate: pur nel rigore della tecnica, mantiene l’ariosità dell’elemento atmosferico.
I toni scelti da Signac sono naturali, se non veritieri quanto meno plausibili. Le tele sono esposte nel 1887 a Parigi, dove la critica sottolinea come l’elemento naturale sia ancora estremamente percepibile a dispetto della stesura per punti: «è l’abbagliamento del sole del giorno che si fissa in questi paesaggi, […] penetrati dalla gioia delle cose e illuminati dalla magia della luce».

Donna con ombrello

Dal 1887 Signac frequenta con regolarità Van Gogh; dopo essere stati insieme ad Asnièrs-sur-Seine alla ricerca di nuovi soggetti, nel 1889 Signac raggiunge l’amico olandese ad Arles. Questa frequentazione porta la tavolozza dell’artista a un’accensione cromatica inedita: in Donna con ombrello (Opus 243, Effigie) (31), opera del 1893, la figura è giocata nel contrasto simultaneo dei colori, in particolare nell’opposizione del verde col rosso-arancio e del giallo col viola. Lo spazio della tela è volutamente ridotto a due sole dimensioni, senza alcuna illusione prospettica; fa eccezione la manica, rigonfiata in un intreccio di arabeschi, che – assieme al dettaglio del fiore stilizzato – accentua l’aspetto decorativo del dipinto. Pur nella trattazione piatta della figura si riconosce il volto di Berthe Roblès (1862-1942), lontana cugina di Pissarro, che Signac aveva incontrato all’inizio del 1880 e che, nel novembre 1892, qualche mese prima della realizzazione del dipinto, era divenuta sua moglie.

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Dal Neoclassicismo ai giorni nostri