La culla
Conquistata dal movimento impressionista la Morisot è l’unica donna a partecipare alla Prima Mostra del gruppo, dove espone La culla (29), un dipinto di medie-piccole dimensioni che ritrae la sorella Edma mentre veglia sul sonno della figlia. La tela è appena notata dalla critica, che ne riconosce però una certa eleganza. Attraverso una pennellata rapida, fatta di tocchi leggeri, che evidentemente tiene conto della lezione di Manet, Morisot svela il mondo dei propri affetti personali. La scelta cromatica è quella tipica degli impressionisti, caratterizzata dagli ocra, dai grigi e dall’accensione luminosa dei bianchi – che in questo caso vanno dalla trasparenza in primo piano che lascia intravedere il volto della piccola Bianca, al fondo caratterizzato dalla presenza di ombre colorate. Il gesto di Edma, che tira la tenda sopra la culla, crea una cortina di divisione tra lo spettatore e lo sguardo attento che la madre lancia alla figlia.
L’artista cercherà invano di vendere il dipinto, che resterà alla famiglia sino al 1930, quando sarà acquisito dal Louvre per passare in seguito alle collezioni del Musée d’Orsay.