Silvestro Lega
Originario di Modigliana, in provincia di Forlì, Silvestro Lega (Modigliana 1826-Firenze 1895) si trasferisce a Firenze per seguire le lezioni di pittura di Giuseppe Bezzuoli (1784-1855) all’Accademia di Belle Arti, a cui affianca anche i corsi privati col purista Luigi Mussini. Pur mettendo presto in discussione il rigore degli insegnamenti dei maestri, attirato naturalmente dalla novità della pittura “di macchia”, egli non si allontanerà mai davvero dalla componente disegnativa. Si legge in Lega la ricerca di una composizione solida, costruita secondo le leggi della pittura rinascimentale, trattata però con la libertà luministica dei macchiaioli. È infatti la luce a dare fisicità e presenza alle immagini. Nella scelta delle tematiche Lega predilige le scene di vita borghese, che conosceva bene vivendole in prima persona nella casa dell’editore Spirito Batelli nel sobborgo agreste di Piagentina, tra Firenze e Fiesole, dove Lega si trasferisce a partire dal 1861.