il Punto su... Firenze medicea e altri aspetti del secondo Cinquecento

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FIRENZE MEDICEA E ALTRI ASPETTI DEL SECONDO CINQUECENTO

  • Cosimo I, appartenente a un ramo collaterale dei Medici, riporta la famiglia al potere a Firenze (1530) ottenendo il titolo di granduca; fonda un principato esteso su gran parte della Toscana e una dinastia che regna fino all'inizio del Settecento; si circonda di artisti che danno corpo al suo progetto di esaltazione della tradizione fiorentina e toscana ( ideologia medicea). Il figlio Francesco I prosegue l'opera del padre, promuovendo ideali estetici più raffinati e artificiosi.  
  • Benvenuto Cellini (1500-1571) è orafo e scultore, autore di trattati d'arte e di un'autobiografia di grande valore letterario. Il suo Perseo (1545-1554) è opera di grande virtuosismo tecnico, in cui si uniscono grazia e potenza espressiva.  
  • Agnolo Bronzino (1503-1572) è allievo di Pontormo e celebra la potenza medicea nei raffinatissimi ritratti. Anche l'affresco Martirio di san Lorenzo è di committenza medicea e rivela un'attenta riflessione sull'opera di Michelangelo nel trattamento plastico dei corpi. 
  • Giorgio Vasari (1511-1574) ristruttura e decora per Cosimo I il Palazzo della Signoria e costruisce il Palazzo degli Uffizi e il passaggio aereo poi chiamato "corridoio vasariano". Le Vite de'più eccellenti architetti, pittori e scultori (1550 e 1568) costituiscono una tappa fondamentale della storia della critica d'arte.  
  • Bartolomeo Ammannati (1511-1592) torna a Firenze dopo esperienze in vari centri italiani: il cortile di Palazzo Pitti riprende l'uso del bugnato rustico presente nel Palazzo Te di Giulio Romano. Con la Fontana di Nettuno, Ammannati crea un imponente complesso scultoreo di grande valore urbanistico e politico.  
  • Giambologna (1529-1608) è uno scultore di origine fiamminga attivo alla corte medicea. Le sue opere (Ratto delle Sabine, Mercurio) rivelano  grande capacità tecnica nel coniugare grazia e dinamismo, sulla base della figura serpentinata michelangiolesca. La villa medicea di Pratolino, costruita per Francesco I da Bernardo Buontalenti (1531-1608), fu distrutta in gran parte nel XIX secolo, ma resta il  Colosso dell'Appennino in cui Giambologna realizza l'unione tra natura e artificio.  
  • La villa assume grande importanza, sulla base di riflessioni teoriche e di una rivalutazione della vita in campagna: nelle ville dell'aristocrazia veneziana, al centro di proprietà agricole, ha un ruolo fondamentale Andrea Palladio, in Toscana i Medici ampliano e rinnovano le loro proprietà. Di notevole rilievo sono anche le ville papali e cardinalizie del Lazio, come Villa Giulia a Roma, dove sono impegnati Bartolomeo Ammannati, Giorgio Vasari e il Vignola (1507-1573) e Villa d'Este a Tivoli, in cui Pirro Ligorio (1510-1583) realizza effetti di stupore e meraviglia.  
  • Il Palazzo Farnese a Caprarola è una struttura a pianta pentagonale in cui il Vignola riunisce le caratteristiche della rocca fortificata e della residenza signorile.  
  • Il colto e raffinato architetto perugino Galeazzo Alessi (1512-1572) lega il suo nome alla ristrutturazione cinquecentesca di Genova, con la Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano e l'apertura della Strada Nuova.  
  • Giovanni da Nola (1488-1558) è attivo a Napoli, dominata dagli spagnoli e frequentata da molti artisti iberici. Nelle sue sculture, tra cui il sepolcro del viceré don Pedro di Toledo, l'impostazione classica si unisce a elementi naturalistici e a spunti bizzarri.  
  • Giovanni Angelo Montorsoli (1507-1563), collaboratore di Michelangelo, è noto soprattutto per le fontane monumentali di Orione e del Nettuno realizzate a Messina, che riqualificano la struttura urbanistica della città con motivi di chiara impronta classica.  

A confronto

LA SERLIANA NELL'ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO 
 



Donato Bramante, Ninfeo,1504 ca. Genazzano.

Iacopo Sansovino, Libreria Marciana, dal 1537. Venezia.

Andrea Palladio, Basilica, dal 1549. Vicenza.

Giorgio Vasari, Uffizi, dal 1559. Firenze.

Galeazzo Alessi, Palazzo Marino, 1558-1563. Milano.

  DOMANDE GUIDA
1. Che cosa si intende per "ideologia medicea"? 
2. Quali sono le caratteristiche delle opere di Benvenuto Cellini? 
3. Quali sono le caratteristiche della pittura di Bronzino? 
4. In che modo Giorgio Vasari collabora alla definizione dell'"ideologia medicea"? 
5. Quali aspetti dell'architettura di Bartolomeo Ammannati derivano da esempi non toscani? 
6. Quale aspetto della scultura di Michelangelo viene ripreso da Giambologna? 
7. Qual è il ruolo della villa nella cultura cinquecentesca? 
8. Come interviene Galeazzo Alessi nella struttura urbana di Genova? 
9. Come si presenta la situazione politica e artistica di Napoli nel Cinquecento? 
10. Con quali interventi Giovanni Angelo Montorsoli qualifica la struttura urbana di Messina?

Dossier Arte - volume 2
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Dal Quattrocento al Rococò