Dossier Arte - volume 1 

13 Il Romanico piti e negli archivolti, ma tutte le fasce laterali presentano rilievi organizzati in vari registri, secondo un preciso programma iconografico. In alcune regioni della Francia, soprattutto nelle grandi chiese-santuario sulle vie di pellegrinaggio, come la Chiesa della Madeleine di Vézelay (62), si afferma la tipologia del portale istoriato con lunetta o timpano, architrave e trumeau che, come si è visto nella Cattedrale di Santiago, suddivide in due il vano di accesso alla chiesa, spesso con una figura sacra scolpita ad altorilievo. Da qui si svilupperà la tipologia della statua-colonna, caratteristica dell età gotica. I motivi: la vita del fedele, il lavoro dell uomo La decorazione all esterno delle chiese, su facciate, portali, architravi, lunette, stipiti, come anche all interno dell edificio, soprattutto sui capitelli ma anche in altri arredi, aveva il ruolo fondamentale di illustrare ai fedeli illetterati i grandi temi della spiritualità e della religione cristiana, compito che svolgevano anche, come si vedrà, le pitture murali e i mosaici. Fulcro di tutte le decorazioni era sempre il Cristo, insieme giudice implacabile (63) e salvatore dell umanità, la Vergine, mediatrice tra Dio e i fedeli, e i santi, attenti ai bisogni quotidiani dei cristiani. Alle immagini legate alle aspettative ultraterrene dei fedeli, si affiancavano episodi legati al lavoro dell uomo e al trascorrere del tempo, come il Ciclo dei Mesi (64), in cui l anno era scandito dalle attività dell agricoltura e dell allevamento di ciascuna stagione: in queste figurazioni, 62. Chiesa della Madeleine, portale centrale del nartece con trumeau, lunetta e architrave scolpiti, 1104-1138 ca. Vézelay (Francia). 63. Benedetto Antelami, Portale del Redentore o del Giudizio, 1196-1216. Parma, Battistero. 64. Maestro dei Mesi, Il mese di Settembre, 1220-1230, pietra. Ferrara, Museo della Cattedrale. 366

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Dalla Preistoria al Gotico