9 Roma Repubblicana Basilica Emilia L unica delle quattro basiliche del Foro sopravvissuta fino all età imperiale è la Basilica Emilia (14-15), voluta nel 179 a.C. dai censori Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore e più volte restaurata dalla famiglia Emilia, di cui perpetuava il nome. Aveva tre navate, di cui quella centrale rialzata per permettere l apertura di finestre per l illuminazione; il lato che dava sul Foro aveva due ordini sovrapposti di sedici arcate ciascuno, sostenute da pilastri con semicolonne, per una lunghezza complessiva di 70 metri. Tabularium Ai tempi di Silla, tra l 80 e il 78 a.C., la prospettiva del Foro viene chiusa a nord-ovest dal grandioso Tabu- 14. Veduta del Foro romano con i resti della Basilica Emilia, 179 a.C. Roma. 15. Disegno ricostruttivo della Basilica Emilia. larium, che ospitava gli archivi pubblici in cui erano conservate le leggi e gli atti ufficiali, incisi su tabulae in bronzo (da cui il nome). L edificio, posto sul Campidoglio, con i suoi 70 metri e più di lunghezza creava uno sfondo scenografico alla piazza. Aveva uno zoccolo in opus quadratum in tufo e pietra gabina, sormontato da una grande galleria a volta che si apriva verso il Foro in una serie di grandi arcate a tutto sesto, tre delle quali ancora visibili (16). Le arcate erano inquadrate da semicolonne doriche in pietra gabina, con capitelli e architrave in travertino, sopra le quali correva almeno un altro piano a colonne di ordine corinzio in travertino. 16. Resti del Tabularium, 78 a.C. Roma. bassa risoluzione 208
Dossier Arte - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico