L’Italia settentrionale

8 Italici ed Etruschi L Italia settentrionale 10-11. Situla Benvenuti, 600 a.C. ca., intero e particolare, bronzo, h 31,5 cm. Este (Padova), Museo Nazionale Atestino. 12. Disegno ricostruttivo delle scene figurate della Situla Benvenuti. 13. Statua-stele femminile Moncigoli I , 3400-2000 a.C. (primo gruppo), arenaria, h 85 cm. Firenze, Museo Archeologico Nazionale. 14. Statua-stele maschile Taponecco , II millennio a.C. (secondo gruppo), arenaria, h 42 cm. Pontremoli (Massa Carrara), Museo delle Statue-Stele Lunigianesi. In alcune zone dell Italia settentrionale, fra l Età del bronzo e l Età del ferro, si affermano gruppi dall identità artistica ben definita. Tra questi si contraddistinguono, per la qualità della fattura e l originalità delle produzioni, le popolazioni dell area paleo veneta e ligure. I bronzi atestini L arte paleoveneta si contraddistingue soprattutto per la bronzistica, e in particolare per la produzione delle situle. La situla è un vaso tronco-conico in bronzo, caratterizzato da un collo largo e corto e dotato di coperchio. Veniva utilizzata come contenitore per i liquidi sia nella vita quotidiana, sia nel rituale. Decorate con puntini e bugnette a sbalzo (decorazioni a rilievo circolari), le situle presentano, su fasce sovrapposte, sequenze di motivi fitomorfi (fiori di loto, palmette, rosette) e zoomorfi (leoni, tori, sfingi, grifoni), e scene complesse di guerra e di vita quotidiana delle aristocrazie locali. Gli esemplari più antichi sono stati quasi certamente prodotti a Este (da cui deriva il termine atestino), in provincia di Padova, forse a opera di maestranze giunte dalla città etrusca di Bologna (l antica Felsina). „ Situla Benvenuti Tra i bronzi atestini della fine del VII secolo a.C. si trovano veri e propri capolavori, come la nota Situla 176 Benvenuti (10-11). Rinvenuta a Este in una tomba a cremazione, essa faceva parte di un ricco corredo funerario appartenuto a una donna importante. Nella decorazione, che corre lungo il vaso in tre fasce sovrapposte, sono visibili (dall alto verso il basso) una scena che raffigura probabilmente la premiazione di un vincitore, una scena agreste e, infine, una scena di guerra (12). Elementi di tipo orientalizzante, come esseri fantastici e motivi fitomorfi, arricchiscono le tre fasce figurate, mentre sulla spalla e sul collo corre una fila di rosette a puro scopo esornativo. L opera, oltre a essere una testimonianza della raffinata produzione artistica atestina, costituisce un importante documento per la conoscenza della vita quotidiana di queste popolazioni e in particolare dell élite aristocratica.

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico