Dossier Arte - volume 1 

L arte dei popoli italici L Italia centro-meridionale maschile, che poggia su una base ed è fiancheggiata da due pilastri di sostegno, calza dei sandali; da un cinturone pende un gonnellino a coprire i fianchi, che appaiono molto accentuati. Il torace mostra un disco-corazza che protegge il cuore, unito con legacci a un analogo disco al centro delle spalle. Ai lati del disco-corazza sono raffigurate le armi: da una parte la spada e il pugnale, dall altra l ascia, simbolo del potere. Il guerriero indossa inoltre due bracciali intorno agli omeri e un pendaglio appeso al collo. La testa, schematizzata, presenta una sporgenza anteriore che simboleggia forse una maschera funeraria, ed è sormontata da un copricapo a falde larghe, con una cresta di penne sulla sommità. Le braccia sono incrociate in un gesto rituale che si ritrova anche in statue etrusche e di area tedesca. Dal punto di vista stilistico, la statua richiama da vicino la testa di Numana. 7. Nuraghe di Su Nuraxi, 1500-200 a.C. Barumini (Cagliari). 8. Bronzetto detto Il capotribù di Uta , VIII-VII secolo a.C., bronzo, h 24 cm. Cagliari, Museo Archeologico Nazionale. 9. Barchetta votiva, VIII secolo a.C., bronzo, h 9 cm. Cagliari, Museo Archeologico Nazionale. La civiltà nuragica in Sardegna In Sardegna si sono conservati anche notevoli resti architettonici, risalenti al II millennio a.C. L edificio architettonico tipico è il nuraghe, una torre tronco-conica costruita con pietre sovrapposte a secco su filari concentrici che si restringono verso la sommità. Sull isola se ne contano oltre 7000. Alcuni nuraghi sono collegati a formare un complesso di due, tre, quattro torri e presentano un ulteriore cerchia difensiva all esterno, come il Su Nuraxi di Barumini (7). Probabilmente tali strutture erano nate con l esigenza di concentrare e difendere una popolazione altrimenti sparsa. La produzione artistico-artigianale è invece caratterizzata da oggetti in bronzo che avevano probabilmente una funzione sacrale e raffigurano la vita e le attività dell antico popolo sardo. Si tratta di soldati, sacerdoti, suonatori, donne oranti, pastori e contadini, madri con bambini e animali. Di particolare interesse sono le statuette dei capitribù, come il cosiddetto Capotribù di Uta (8). Il personaggio, che indossa un ampio mantello su un abbigliamento tipicamente militare, è connotato da armi simboliche: uno spadone da parata, un lungo bastone nodoso in funzione di scettro e un largo pugnale. Tipiche dell artigianato bronzistico sono anche le barchette nuragiche (9), prodotte tra il VII e il VI secolo a.C. Ornate in genere da protomi prodiere (che stanno cioè sulla prua) taurine o cervine e da piccole figure di animali (cani e uccelli) sullo scafo, avevano forse una funzione cultuale e venivano appese alle pareti dei templi come lucerne. 175

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Dalla Preistoria al Gotico