Il Punto su... L’arte italica

L arte dei popoli italici L Italia settentrionale il Punto su L arte italica L arte italica è l arte prodotta dalle popolazioni della Penisola dall Età del bronzo (III-II millennio a.C.) fino alla conquista romana (III secolo a.C.). Si tratta di un arte anonima e variegata, conosciuta soprattutto grazie ai corredi funerari. Tra gli influssi esterni, i più importanti sono quelli greci, in parte mediati dagli Etruschi. Le produzioni più importanti sono rappresentate dalle stele funerarie (Iapigi, in Puglia), dai manufatti in bronzo (Lucani, in Basilicata), dalle sculture in pietra (Piceni, nelle Marche e in Abruzzo). In Sardegna i nuraghi (torri tronco-coniche) danno il nome a una civiltà che produce anche oggetti in bronzo. Nell area settentrionale si segnalano in particolare i bronzi atestini (da Este, presso Padova) e le statue-stele della Lunigiana. Che cos è stele (plurale: stele): lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, rilievi o iscrizioni, infissa nel terreno o poggiata su un basamento; può indicare una sepoltura (stele funeraria) o lo scioglimento di un voto (stele votiva). Tra i popoli italici è diffusa la statua-stele, che imita in modo schematico la figura umana. 15. Statua-stele maschile Bigliolo , VI secolo a.C. (terzo gruppo), arenaria, h 94 cm. Pontremoli (Massa Carrara), Museo delle Statue-Stele Lunigianesi. L arte ligure La civiltà ligure si caratterizza per un gruppo omogeneo di testimonianze artistiche, le statue-stele della Lunigiana. Si tratta di oltre cinquanta esemplari scoperti lungo il corso del fiume Magra, in un area che va da Pontremoli a La Spezia. Si suppone che fossero segnacoli di tombe o, forse, statue di dèi o eroi divinizzati, destinate al culto. Le statue sono ripartite in tre gruppi databili indicativamente al III, al II e al I millennio a.C. Il primo gruppo comprende esemplari in cui dalla forma a stele emerge solo parzialmente il contorno della testa; il viso è indicato da un incisione a U, con occhi, orecchie e dita solo accennati. Le stele maschili presentano, sotto le mani, un pugnale a lama triangolare; quelle femminili si caratterizzano per i seni (13). Il secondo gruppo presenta la testa che si distacca maggiormente dal busto e che, per la forma espansa, è definita a cappello di carabiniere ; nel volto si intravede il naso. Come nel caso del primo gruppo, le stele maschili presentano un pugnale (14) e talora l ascia, quelle femminili seno e collana. Il terzo gruppo, più recente e ascrivibile all Età del ferro, mostra una resa a tutto tondo e un notevole naturalismo, con tratti del volto accentuati, cintura, attributi anatomici e armi. Le stele presentano in alcuni casi iscrizioni in alfabeto etrusco. Un esempio del terzo gruppo è la stele Bigliolo (15). Stele femminile daunia, VII-VI secolo a.C. Statua-stele maschile Bigliolo , VI secolo a.C. DOMANDE GUIDA 1. possibile individuare caratteristiche unitarie nell arte italica? Per quali motivi? 2. Quali culture italiche sono caratterizzate dalla produzione di oggetti in bronzo? 3. Quali erano l aspetto e la probabile funzione delle cosiddette madri di Capua? 4. Presso quali popoli italici si afferma la produzione di sculture a tutto tondo? 5. Che cosa si indica con la parola situla ? 177

Dossier Arte - volume 1 
Dossier Arte - volume 1 
Dalla Preistoria al Gotico