Lo studio di un'arte originale
Si definisce paleocristiana l’arte prodotta nelle comunità cristiane tra la metà del III e la fine del VI secolo. L’aggettivo "paleocristiano" entra nell’uso a partire dalla metà del XIX secolo.Esso contiene il prefisso di origine greca paleo-(palaiós), che significa "antico", e traduce alla lettera il termine tedesco altchristlich, coniato nell’Ottocento dallo studioso tedesco Franz Kugler, il primo a definire nella sua specificità e originalità questa fase della storia dell’arte.
Lo studio delle testimonianze archeologiche del Cristianesimo primitivo si chiama invece archeologia cristiana (o sacra); anche questa espressione risale alla seconda metà del XIX secolo, ma l’interesse per i resti archeologici cristiani, stimolato spesso da specifiche motivazioni religiose, inizia già nella seconda metà del Cinquecento e ha come maggior risultato la scoperta delle catacombe.