MANGIARE significa introdurre nel nostro corpo gli
alimenti, sostanze che servono alle cellule per nutrirsi e funzionare correttamente.
Per mantenerci in buona salute è necessario che nella nostra alimentazione quotidiana siano presenti tutti i PRINCIPI NUTRITIVI:
- gli zuccheri, o carboidrati, che forniscono energia di pronto uso alle cellule;
- i grassi, o lipidi, che costituiscono energia di riserva;
- le proteine, o protidi, fondamentali per costruire e riparare i tessuti;
- le vitamine, che hanno una funzione regolatrice in molti processi vitali;
- i sali minerali, che contengono elementi come calcio, fosforo, sodio, importanti per regolare il funzionamento delle cellule assieme alle vitamine;
- l’acqua, che costituisce il 70% del corpo umano e serve alle cellule per svolgere quasi tutte le loro funzioni.
In base ai principi nutritivi che contengono, gli ALIMENTI si suddividono in tre grandi gruppi: energetici, ricchi di zuccheri e grassi; plastici, ricchi di proteine, e regolatori, ricchi di vitamine e sali minerali.
Un’ALIMENTAZIONE CORRETTA dovrebbe essere costituita per il
55-60% da zuccheri, per il 25-30% da grassi e per il
10-15% da proteine.
La quantità di energia che consumiamo e che quindi dobbiamo reintegrare ogni giorno è definita
FABBISOGNO ENERGETICO
e si misura in kilocalorie (kcal); dipende da molti fattori, come il clima, l’attività svolta, il peso, l’età.
L’INDICE DI MASSA CORPOREA (IMC) è il valore numerico ottenuto dividendo il peso corporeo per l’altezza elevata al quadrato, che stima se il peso è nella norma: un indice di massa corporea inferiore a 25 indica un peso normale.
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IL PERCORSO DEL CIBO NEL CORPO:
L’APPARATO DIGERENTE
Affinché il cibo che mangiamo possa essere utilizzato dalle cellule, deve essere prima digerito, ossia scomposto nei nutrienti, e poi assorbito e assimilato.
Tutte queste funzioni sono svolte dall’APPARATO
DIGERENTE, formato da un lungo tubo muscolare attraverso il quale circolano gli alimenti che ingeriamo: il canale
alimentare, o tubo digerente, che si articola in vari organi.
La digestione inizia nella BOCCA dove il cibo, con la masticazione e l’insalivazione, diventa bolo alimentare.
Lungo la FARINGE e poi l’ESOFAGO il bolo alimentare scende verso lo stomaco grazie alla peristalsi, una serie di contrazioni delle fibre muscolari involontarie che avvolgono l’esofago.
Nello STOMACO, grazie ai succhi gastrici che continuano la digestione dei cibi e grazie alla peristalsi, il cibo viene trasformato in chimo.
Dallo stomaco il chimo passa poco per volta nell’INTESTINO, il tratto più lungo del canale alimentare, ricco di pieghe e minuscole sporgenze chiamate villi che aumentano enormemente la sua superficie. L’intestino si divide in due sezioni: tenue e crasso.
Nell’INTESTINO TENUE si completa la digestione con la trasformazione del chimo in chilo, grazie anche all’apporto dei succhi del pancreas e del fegato, e si inizia l’assorbimento dei prodotti della digestione.
Tutte le sostanze che non sono state né digerite né assorbite passano nell’INTESTINO CRASSO, dove vengono assorbiti sali minerali, acqua e vitamine e dove il materiale non assorbito viene compattato nelle feci ed espulso attraverso l’ano.