La faringe e l’esofago

 Unità 3 ALIMENTAZIONE E DIGESTIONE ›› 2 Il percorso del cibo nel corpo: l’apparato digerente

LA FARINGE E L’ESOFAGO

Dietro la bocca inizia un canale corto, la faringe, che fa parte anche dell’apparato respiratorio; vi transitano perciò sia il cibo sia l’aria. Se un po’ di aria entra nello stomaco, può provocare al massimo un leggero disturbo; il passaggio del cibo nell’apparato respiratorio, invece, rischierebbe di soffocarci. Per questo, oltrepassata la faringe, cibo e aria devono seguire percorsi distinti e ben separati: il cibo deve entrare nell’esofago, l’aria nella laringe e poi nella trachea. Per evitare che il boccone “sbagli strada” interviene spontaneamente una sorta di valvola cartilaginea, l’epiglottide, che chiude l’apertura della laringe (8).



(8) L'epiglottide
Per evitarci di soffocare, non appena cibo e bevande sono spinti nella faringe (a), entra in azione un riflesso automatico: l’epiglottide si abbassa (b) e chiude per un istante l’imboccatura della laringe (c), così il boccone o il sorso d’acqua sono obbligati a incanalarsi nell’esofago (d), mentre la respirazione si interrompe per un attimo.

L’esofago è un tubo muscoloso ed elastico, lungo circa 25 cm, che percorre il collo e tutta la cavità toracica fino a raggiungere lo stomaco (9). Lo spostamento del bolo nell’esofago avviene grazie alla peristalsi, una serie di rapide contrazioni delle fibre muscolari involontarie che avvolgono il tubo stesso (10).

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano