3 I muscoli: come sono fatti e a che cosa servono

Come sono fatti i muscoli? 
Come fanno a muovere le ossa? 
Quali movimenti permettono? 

Per muovere le diverse parti del corpo – non solo le ossa dello scheletro ma anche la pelle del viso e gli organi interni – siamo dotati di muscoli: si tratta di organi che hanno la capacità di contrarsi, cioè di accorciarsi cambiando forma, e di rilassarsi, cioè di allungarsi tornando alla forma iniziale.
I muscoli scheletrici sono attaccati alle ossa dello scheletro che devono muovere tramite dei fasci di fibre molto resistenti, i tendini; i muscoli cutanei (o pellicciai), invece, sono attaccati direttamente alla pelle e sono detti “mimici” perché il loro movimento determina le diverse espressioni del viso.
Tutti i muscoli sono raggiunti da terminazioni nervose, che danno l’impulso per la contrazione (fatta eccezione per il muscolo del cuore che si contrae autonomamente) e sono alimentati da una rete di sottili vasi sanguigni che trasportano le sostanze chimiche necessarie al loro mantenimento e la riserva di energia di cui necessitano per svolgere il loro lavoro.

COME È FATTO UN MUSCOLO

I muscoli sono formati da tessuto muscolare, un tessuto costituito da cellule allungate chiamate fibre muscolari, a loro volta formate da finissimi filamenti detti miofibrille (18).
Ogni miofibrilla è composta da tanti sarcomeri: sono queste le unità contrattili del muscolo, quelle cioè che possono contrarsi e rilassarsi. Il sarcomero, infatti, contiene due molecole, l’actina e la miosina, organizzate in filamenti alternati, disposti parallelamente e legati tra loro: quelli di actina sono più sottili e chiari, quelli di miosina sono più spessi e scuri. Durante la contrazione, i filamenti di actina scivolano tra quelli di miosina accorciando e rendendo più spesse le miofibrille, e quindi la fibra muscolare.