SCIENZA & SALUTE

L'IGIENE DELLA PELLE

La pelle è la parte del corpo più esposta alle sollecitazioni dell’ambiente. Ogni giorno deve fronteggiare le minacce legate alle radiazioni solari, allo smog e al fumo, e deve riparare eventuali piccole lesioni per impedire ai germi di trovare un varco per penetrare nel corpo e provocare infezioni. La pelle, infatti, è un ambiente ospitale per numerosi microrganismi che possono essere innocui, ma anche pericolosi: per questo è molto importante curarne l’igiene.
Alcune specie di funghi microscopici, per esempio, causano infezioni chiamate micosi che si manifestano con macchie rossastre o brune, piccole croste o bolle, associate a prurito e bruciore.
Tra i virus, alcuni provocano le verruche, piccole escrescenze della pelle delle mani e dei piedi; altri sono responsabili delle cosiddette “febbri”, cioè minuscole vesciche che compaiono sulle labbra (herpes).
Alcuni batteri che vivono normalmente sulla pelle sono inoltre responsabili dei brufoli e dell’acne, in concomitanza dei cambiamenti legati all’adolescenza. In questa fase della vita, infatti, le ghiandole sebacee producono una maggior quantità di sebo, che mescolandosi alle cellule morte della pelle e ai batteri presenti in superficie può ostruire lo sbocco della ghiandola stessa formando un comedone, o punto nero. Se i batteri penetrano nella ghiandola e provocano un’infezione, si forma il pus e sulla pelle compaiono piccole pustole gialle: i foruncoli, o brufoli. Se poi i brufoli “fioriscono”, cioè si diffondono rapidamente sulla pelle del viso, del torace e della schiena, si parla di acne.
L’acne è un disturbo della pelle molto diffuso tra ragazzi e ragazze a cominciare dai 12-13 anni di età e sparisce gradualmente con il tempo. Qualche rimedio c’è: non schiacciare i comedoni o i brufoli; mantenere una corretta igiene della pelle, lavandosi bene ma senza eccessi (l’uso di saponi aggressivi può comportare un aumento della produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea per lubrificare la pelle); usare preparati specifici; non rimanere troppo esposti al sole.

Scienze evviva! - volume C
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Il corpo umano