Gli organi escretori eliminano anche l’acqua, in modo da mantenerne costante la quantità nell’organismo (40 litri, di cui 15 nel sangue e negli altri fluidi corporei, 25 nelle cellule).
Sostanza indispensabile alla vita, l’acqua costituisce fino al 70% del peso corporeo di un adulto, è la principale componente delle cellule ed è presente in tutti i liquidi extracellulari che circolano nell’organismo, come il sangue e la linfa: in essa sono disciolte varie sostanze organiche, dai sali alle proteine, e grazie a essa si svolgono reazioni chimiche vitali. È inoltre essenziale per mantenere costante la temperatura del corpo, poiché il calore in eccesso viene smaltito attraverso la sudorazione.
L’acqua perduta, in mancanza di scorte come quelle che l’organismo costituisce a partire dai principi nutritivi, deve dunque essere sempre reintegrata: a questo provvede il meccanismo della sete, regolato da centri nervosi situati nell’ipotalamo, una struttura del cervello. A garantire l’equilibrio dal lato opposto, cioè a smaltire l’eccesso di acqua
attraverso l’escrezione, “pensano” soprattutto i reni, sotto il controllo dell’ipofisi, una ghiandola del cervello.
