La traiettoria

 Unità 7 IL MOTO DEI CORPI >> 1 Il moto: traiettoria, velocità e accelerazione

LA TRAIETTORIA

Per descrivere il movimento di un corpo è indispensabile considerare il percorso che segue, cioè la sua traiettoria, che è la linea immaginaria che unisce tutte le posizioni occupate dal corpo durante il moto.
La traiettoria può avere forme diverse: se corrisponde a un segmento di retta, come nelle gare di corsa dei 100 m piani, si dice rettilinea; se è una linea curva, come quella seguita da uno sciatore, si dice curvilinea. Un caso particolare di traiettoria curvilinea è rappresentato dalla traiettoria circolare (2).


  io studio  

LA VELOCITÀ

Il moto comporta sempre un movimento nello spazio in un certo intervallo di tempo, ma lo stesso movimento può avvenire più o meno rapidamente, cioè impiegando un tempo diverso. La grandezza che esprime quanto rapidamente avviene un moto è la velocità, data dal rapporto tra lo spazio che un corpo percorre e il tempo che impiega per percorrerlo.
La formula che la esprime è quindi:

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Per misurare la velocità di un corpo in movimento si utilizzano perciò le unità di misura che si usano per lo spazio e il tempo, ossia il metro (m) e il secondo (s), dalle quali si ricava l’unità di misura della velocità, il metro al secondo (m/s). Per praticità, molto spesso la velocità è espressa utilizzando i multipli del metro e del secondo, cioè i chilometri all’ora (km/h).
In molti casi, però, un corpo in moto cambia la sua velocità durante il moto stesso, come quando un’auto si sposta nel traffico, o come un ciclista che incontra una salita, poi una discesa e così via. Si indica allora come velocità istantanea il valore della velocità in un dato momento (istante) e come velocità media quella con cui è avvenuto complessivamente il moto in tutta la sua durata.

    SCIENZE +     Le formule inverse

A partire dalla formula che esprime la velocità (v = s/t) è possibile ricavare le formule che ci permettono di calcolare ciascuna delle altre variabili, cioè lo spazio e il tempo.
Se vogliamo sapere quanto impiegheremo a percorrere una certa distanza procedendo a una determinata velocità, cioè se l’incognita è il tempo, la formula da considerare è: t = s/v (per esempio, se a piedi manteniamo la velocità di 5 km/h lungo un itinerario di 10 km, impiegheremo 10/5 = 2 ore a compiere l’escursione).
Se invece l’incognita è lo spazio, cioè se vogliamo sapere per esempio quanta strada abbiamo fatto in bici, conoscendo la velocità media che abbiamo mantenuto, e per quanto tempo, la formula da utilizzare sarà: s = v × t (pedalando ai 20 km/h per 2 ore, percorriamo 20 × 2 = 40 km).


velocità

v = s/t

tempo

t = s/v

spazio

s = v×t

Scienze evviva! - volume A
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