ZOOM: Emozioni colorate

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Emozioni colorate

Mark Rothko, emigrato dalla Russia nel 1913 e cittadino americano dal 1938, si dedica negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale a grandi composizioni costituite da campiture rettangolari di colori squillanti (i color fields, campi di colore), come quella qui illustrata, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, fin da quando li ha presentati in una memorabile esposizione alla Biennale di Venezia, nel 1958.

Autore Mark Rothko
Opera SENZA TITOLO
Data 1953 circa
Tecninca Tecnica mista su tela
Misure 195 x 172,1 cm
Luogo Washington, National Gallery of Art, dono della Mark Rothko Foundation, Inc.


I colori sono sfrangiati e variati ai margini in modo da suggerire un'idea di movimento e di espansione.

Il linguaggio dell'opera

Questa tela appartiene a una serie di composizioni chiamate da Rothko Senza titolo o intitolate con un semplice numero. Lo scopo dell’artista è quello di impressionare lo spettatore esclusivamente grazie alle affascinanti variazioni dei campi di colore. Rothko le definiva “semplici espressioni di un pensiero complesso”, convinto che le emozioni potessero esprimersi attraverso il colore, senza titoli o ulteriori spiegazioni.


Arte Attiva 
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