L’influenza dell’arte giapponese sulla pittura di Vincent van Gogh è testimoniata, tra gli altri, da questo ritratto del mercante Père Tanguy, amico del pittore, che ci appare davanti a una parete coperta di stampe giapponesi. L’intera composizione richiama l’arte giapponese negli accostamenti del colore e nella sua tendenza alla bidimensionalità.
Il dipinto sembra quasi suddiviso in tre fasce simili a colonne, che conferiscono all’immagine un orientamento verticale, tipico dell’arte giapponese.
La linea di contorno dell’uomo è molto netta e fa sembrare bidimensionale la figura, come in genere si osserva anche nei dipinti, nelle stoffe e nelle incisioni giapponesi.