| Autore | Paul Gauguin |
| Opera | GIOVANE DONNA COL VENTAGLIO |
| Data | 1902 |
| Tecninca | Olio su tela |
| Misure | 92 x 73 cm |
| Luogo | Essen, Folkwang Museum |
ZOOM: La malinconica Tohotaua
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La malinconica Tohotaua
Dopo un lungo soggiorno a Tahiti in Polinesia, il 16 settembre 1901 Gauguin, ormai malato, sbarca ad Atuona, sulla costa sud dell’isola di Hiva Oa, nelle isole Marchesi. Ed è su quest’isola che trascorrerà gli ultimi due anni della sua vita, senza mai smettere di dipingere, ma sempre più afflitto dalla malattia e dalla miseria. La sua modella preferita è in questo periodo Tohotaua, che lo affascina per il colore rosso dei suoi capelli.
Il linguaggio dell'opera
La giovane donna a seno nudo è seduta in una posa scomposta, col braccio sinistro che si appoggia sul sedile, e il destro che regge un tipico ventaglio dell’artigianato locale. Rispetto alla fotografia che ha ispirato il dipinto, Gauguin accentua i tratti malinconici del volto e rende più irregolari le forme. La poltrona dallo schienale di legno è come “squadernata” verso lo spettatore, in modo che se ne possa vedere il sedile. Il fondo è astratto, reso con pennellate larghe, più chiaro attorno al profilo della giovane, come a volerla rischiarare. L’espressione malinconica della ragazza sembra riflettere la disperazione degli ultimi anni di vita del pittore, solo e malato nelle isole Marchesi.
CONFRONTI
La tela raffigurante la giovane polinesiana con il mango, simbolo della fertilità, appartiene al primo periodo del soggiorno di Gauguin in Polinesia, una decina d’anni prima della Giovane donna col ventaglio. Nelle sue opere dipinte a Tahiti Gauguin generalmente non indica il nome dei personaggi che ritrae, però scrive spesso sulla tela il titolo in tahitiano, lingua che ha imparato a parlare e a scrivere. In questo quadro, non ancora segnato dalla malinconia delle ultime opere, Gauguin punta sul contrasto di colori vivaci e allegri: il vestito azzurro, il tessuto blu col fiore bianco, il fondo giallo aranciato, sul quale spiccano il titolo in tahitiano e la firma.
Paul Gauguin, Donna con mango (Vahine no te Vi), 1892, olio su tela. Baltimora, Museum of Art.
Arte Attiva
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