A tu per tu con l’opera: Un legno leggendario

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Tra il 1452 e il 1466, Piero della Francesca è impegnato a realizzare un ciclo pittorico di affreschi nella cappella maggiore della Basilica di San Francesco ad Arezzo. Il tema è la Leggenda della Vera Croce, cioè la storia del legno con cui fu costruita la croce di Cristo: dalla sua origine (un ramo dell’albero proibito del giardino dell’Eden da cui Eva aveva colto la mela), al suo ritrovamento da parte di Elena, madre dell’imperatore Costantino, fino alla sua riconquista, nel VII secolo, da parte di Eraclio, imperatore d’Oriente, dopo che la croce era stata trafugata dai Persiani.
Qui sotto trovi un particolare di un importante episodio: Elena giunge in pellegrinaggio a Gerusalemme dopo la vittoria di Costantino (a cui la croce era comparsa in sogno) sul rivale Massenzio, e trova tre croci sotterrate; la Vera Croce viene riconosciuta grazie al compiersi di un miracolo: la resurrezione di un morto. Sullo sfondo, per rappresentare Gerusalemme, Piero della Francesca ha dipinto una veduta della città di Arezzo.

RISPONDI ALLE DOMANDE

1. Il cielo dipinto sullo sfondo ti sembra realistico? Perché?
2. Quali elementi della scena suggeriscono la profondità dello spazio?
3. La scena ti sembra concitata e drammatica o equilibrata e armoniosa? Perché?

COMPLETA LE FRASI CON LA PAROLA ADATTA

profondità • astratta • dettagli • sovrannaturale • misurati • ombra • tempo • colori • nitido • ovale • inespressivi • diffusa

1. La scena è caratterizzata da una luce .................................................................................................................. , tipica della pittura di Piero, che sembra non creare zone d’ .............................
2. La luminosità chiara e limpida, che assume quasi un carattere ..................................................................... .................................................................., definisce i volumi delle figure in modo molto ............................................................... e fa risaltare i ......................................................................................... .
3. I corpi dei personaggi sono costruiti con un rigore quasi geometrico, come il volto della donna che guarda l’osservatore e che sembra tendere a un .................................................... perfetto.
4. I gesti ........................................................................... dei personaggi, i volti .......................................................................................... e la luce diffusa rendono la scena un po’ ............... ........................................................ e fuori dal ........................................... .
5. La mano sinistra della donna al centro del dipinto, vestita di azzurro, è sollevata: Piero la dipinge in scorcio, per suggerire la .................................................................................... dello spazio.
6. La resa dei ............................................................... è evidente in particolare nel fogliame dell’albero.