In sintesi

In sintesi

Il termine “Romanico” è usato per indicare l’arte che tra l’anno Mille e il XII secolo fiorisce in tutti i Paesi europei con esiti diversificati nel tempo e nei luoghi. Nonostante le differenze, dovute a influssi di altre culture e all’abilità dei singoli artisti e artigiani, si riconoscono all’architettura romanica alcuni caratteri comuni:

  • l’uso dell’arco a tutto sesto,
  • muri e pilastri massicci,
  • finestre e portali di limitate dimensioni,
  • facciate a capanna.
Le architetture religiose sono le più importanti: nelle città il duomo, centro di potere dei vescovi e luogo di aggregazione della comunità nel segno della fede cristiana; nelle campagne, le piccole pievi o le grandi abbazie che si configurano come organismi autonomi con un importante ruolo politico e culturale.

La scultura romanica viene realizzata quasi sempre in uno stretto legame con l’architettura e ha spesso lo scopo di “raccontare” al popolo le storie sacre nel modo più semplice ed efficace possibile.

Anche la pittura evidenzia soggetti religiosi e immagini statiche e semplificate, pur dimostrando un maggior realismo rispetto alla precedente arte bizantina.

I protagonisti

  • Lanfranco
  • Wiligelmo
  • Buscheto
  • Benedetto Antélami

Le parole dell'arte

  • Abbazia
  • Duomo
  • Battistero
  • Pianta a croce latina
  • Facciata a capanna
  • Protiro
  • Arco a tutto sesto
  • Matroneo
  • Cripta
  • Trifora
  • Chiostro
  • Tarsia
  • Pittura su tavola
  • Staticità
  • Cristo trionfante
  • Scriptorium
  • Codice miniato

Le opere da non dimenticare

Buscheto, Cattedrale di Pisa

Il grandioso e raffinato edificio unisce elementi classicheggianti e di tradizione musulmana in un originale prodotto dello stile romanico.

Lanfranco e Wiligelmo, Duomo di Modena

Il duomo è uno degli esempi più alti di edificio religioso romanico con la facciata a capanna composita e una significativa integrazione fra architettura e scultura.

Wiligelmo, Creazione di Eva

La scultura diventa strumento per narrare ai fedeli episodi delle Sacre Scritture attraverso forme chiare e semplificate.

Benedetto Antélami, Gennaio e Settembre, Battistero di Parma

Le due statue, trattate con una particolare attenzione agli aspetti naturalistici, sono rappresentative del più importante ciclo di scultura medievale legato al trascorrere dei mesi, delle stagioni e alle relative attività dell’uomo.

Maestro fiorentino, Crocifissione con storie della Passione e della Resurrezione

Il dipinto è da ricordare per la tipica astrazione delle forme che risultano statiche e fisse, nonché per la tecnica della tempera su tavola di legno.

Scuola anglonormanna, Miniatura dal De balena

È un capolavoro di arte pittorica che riassume tutti i caratteri dell’arte romanica nella piccolissima dimensione.

E ora dimostra LE TUE COMPETENZE

RISPONDI SUL QUADERNO
Conosco le linee fondamentali della produzione artistica dell' arte Romanica

1. Perché si parla di rinascita dell’anno Mille? In quali campi si manifesta?
2. Che cosa indica il termine “Romanico”?
3. Perché si dice che l’arte romanica ha un carattere internazionale?
4. Qual è l’edificio più rappresentativo dell’arte romanica?
5. Qual è la pianta delle chiese romaniche? Come può essere la facciata?
6. Com’è suddiviso lo spazio interno delle chiese romaniche?
7. Qual è la caratteristica principale della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano?
8. Chi è Lanfranco? Dove ha lavorato?
9. Quali influssi sono evidenti nelle chiese del Sud Italia che hai visto nel capitolo?
10. Qual è la grande innovazione del monastero romanico? A che cosa si ispira?
11. Quali sono i caratteri della scultura romanica? Quali sono i suoi massimi esponenti?
12. Quale genere di pittura è più diffusa nel Romanico? Che caratteristiche ha?
13. Perché il Cristo dei crocifissi romanici è detto “trionfante”?
14. Che cosa sono i codici miniati? Da chi vengono realizzati?

Arte Attiva 
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