Geo Touring - volume 3

glia di San Andreas, in California: lunga 1287 km, rappresenta il margine trasforme fra la placca del Pacifico e quella nordamericana. Quando invece due placche si avvicinano fra loro sono dette convergenti. Lo scontro fra due zolle continentali provoca il sollevamento della crosta terrestre: così si sono formate per esempio grandi catene montuose come le Alpi e l Himalaya. AV Xdaa^h^dcZ [gV YjZ eaVXX]Z XdckZg\Zci^ Z aV XdchZ\jZciZ [dgbVo^dcZ Y^ jcV XViZcV bdcijdhV# In corrispondenza delle cosiddette zone di subduzione, dove cioè una placca oceanica scorre sotto una continentale, si può giungere alla formazione di una catena montuosa lungo la costa del continente, e di una fossa oceanica. A causa dello scivolamento, le rocce sprofondano nel mantello e, fondendosi, risalgono in superficie originando un arco di vulcani e una ricca attività sismica. quanto sta accadendo per esempio in Giappone, Paese che conta il maggior numero di terremoti in un anno. >a [ZcdbZcd YZaaV hjWYjo^dcZ YZaaZ eaVXX]Z egdkdXV [ZcdbZc^ kjaXVc^X^ Z h^hb^X^# J[hh[cej_ iejjecWh_d_ [ jikdWc_ H^hb^ Y^ [dgiZ ^ciZch^i| d Zgjo^dc^ kjaXVc^X]Z hdiidbVg^cZ edhhdcd YVgZ dg^\^cZ V^ bVgZbdi^! k^daZci^ hdbbdk^bZci^ YZa [dcYd bVg^cd XVeVX^ Y^ egdkdXVgZ dcYZ VaiZ cd V &% b! X]Z k^V\\^Vcd V cdiZkdaZ kZadX^i| eg^bV Y^ VWWViiZgh^ hjaaZ XdhiZ! Xdc Z[[Zii^ heZhhd gdk^cdh^# > \^VeedcZh^! igV ^ e^‘ Xda" e^i^ YVa [ZcdbZcd! ad ]Vccd g^WViiZooVid tsunami# >c Zed" XV gZXZciZ h^ ƒ kZg^ XVid jc Y^hVhigdhd tsunami cZa HjY":hi Vh^Vi^Xd ^a '+ Y^XZbWgZ '%%) # Ad hXdcigd [gV aV eaVXXV iZiid" c^XV W^gbVcV Z fjZaaV ^cY^VcV ]V XVjhVid jc h^hbV hdiidbV" g^cd Y^ [dgi^hh^bV ^ciZch^i|! X]Z V hjV kdaiV ]V egdkdXVid jcd hedhiVbZcid kZgi^XVaZ YZa [dcYVaZ bVg^cd# >c WgZkZ a ZcZg\^V h^ ƒ igVh[Zg^iV VaaV hjeZg X^Z YZa bVgZ/ YVaa dXZVcd VeZgid aZ dcYZ h^ hdcd egdeV\ViZ V gV\\^ZgV hX]^VciVcYdh^ hjaaZ XdhiZ YV jc VaiZooV Y^ -"&% b# AZ k^ii^bZ hdcd hiViZ daigZ (%%#%%%# HjXXZhh^kVbZciZ! jc Vaigd [dgi^hh^bd tsunami h^ ƒ VWWViijiid hjaaV XdhiV eVX^ XV YZa <^VeedcZ a && bVgod '%&&! egdkdXVc" Yd X^gXV &*#%%% bdgi^# OdcZ kjaXVc^X]Z Z h^hb^X]Z Osserva la carta a pagina 10 dell Atlante: i vulcani non sono distribuiti a caso sulla superficie terrestre, ma secondo precise fasce geografiche. La maggior parte dei vulcani attivi nel mondo è localizzata lungo una fascia, la cosiddetta cintura di fuoco, che si snoda ai bordi dell Oceano Pacifico e coincide con le zone di subduzione. Dalle Ande, in America Meridionale, la fascia prosegue verso nord fino all Alaska, quindi passa nel continente asiatico all altezza della Penisola di Kamc atka e si dirige verso sud; attraversa il Giappone e le Filippine e si conclude in Nuova Zelanda. Numerosissimi sono anche i vulcani sottomarini nei fondali dell Oceano Pacifico, alcuni dei quali emergono formando isole vulcaniche, come nel caso del Mauna Kea delle Isole Hawaii (USA). Altre aree vulcaniche si trovano all interno di zolle continentali: per esempio in Italia, lungo la faglia che attraversa la penisola, si trovano il Vesuvio, l Etna, lo Stromboli. Come si vede dalla carta, la distribuzione geografica dei vulcani coincide in grandissima parte con quella dei terremoti: sismicità e vulcanismo, come si è visto, sono fenomeni legati alla stessa causa, ovvero i movimenti delle placche. HijY^d Z ^beVgd & Perché si può dire che la Terra ha una struttura a strati concentrici? ' In che cosa consiste il ciclo delle rocce? ( Spiega sinteticamente la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti. ) Quali sono i principali movimenti delle placche? ™

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Gli Stati del mondo