Geo Touring - volume 3

AZ YdghVa^ dXZVc^X]Z > bdk^bZci^ YZaaZ eaVXX]Z I nuovi metodi di indagine offerti dal progresso scientifico e tecnologico portarono, negli anni Sessanta del secolo scorso, a una conferma delle teorie di Wegener. Si scoprì innanzitutto che in mezzo a tutti i fondali oceanici si alzano lunghissime catene di vulcani, le dorsali oceaniche, che presentano lunghe fratture da cui esce lava che solidifica. La lava che fuoriesce nell Oceano Atlantico, per esempio, dà origine alla dorsale atlantica, che corre lungo tutto l oceano. Poiché i margini delle fratture si allontanano, progressivamente si distanziano anche i continenti che si trovano sui due versanti, per esempio nel caso della dorsale atlantica Europa e America Settentrionale. Due placche che si allontanano fra loro, come nel caso di quella eurasiatica e quella nordamericana, sono dette divergenti. I movimenti delle placche possono dare origine a profonde spaccature dette faglie, alcune delle quali lunghe centinaia di chilometri. Quando due placche scivolano l una accanto all altra si parla di margini trasformi e le faglie lungo cui scorrrono sono dette faglie trasformi. La più conosciuta è la fa- AV iZiidc^XV YZaaZ eaVXX]Z La presenza delle dorsali oceaniche e delle corrispondenti zone di espansione è stata spiegata con la teoria della tettonica delle placche. La litosfera non è costituita da uno strato roccioso unico e omogeneo, ma suddivisa in un mosaico di enormi blocchi che i geologi chiamano placche o zolle litosferiche. Questi blocchi (sette principali, più altri secondari) si muovono sulle rocce parzialmente fuse dell astenosfera e i loro movimenti, sia pure molto lenti, sono capaci di rivoluzionare l aspetto del nostro pianeta. La teoria della tettonica delle placche ripropone la deriva dei continenti sotto una luce nuova: i continenti si spostano perché si spostano le zolle su cui poggiano. JcV kZYjiV VZgZV YZaaV [V\a^V Y^ HVc 6cYgZVh! ^c 8Va^[dgc^V# &- >a egdXZhhd Y^ VaadciVcVbZcid Y^ YjZ eaVXX]Z! Xdc aV XdchZ\jZciZ [dgbVo^dcZ Y^ jc h^hiZbV Y^ [V\a^Z#