Chimica o biologica?

Geo da vedere G Chimica o biologica? Abbiamo visto che lo sviluppo delle tecniche agricole ha portato all affermarsi di sistemi che per ottenere quantità maggiori di prodotto fanno largo uso di sostanze chimiche; queste però inquinano l ambiente e spesso finiscono per essere presenti anche negli alimenti, in quantità tali da costituire un pericolo per la nostra salute. Come alternativa a questo sistema, negli ultimi decenni un numero crescente di agricoltori, soprattutto nei Paesi industrializzati, ha deciso di percorrere una strada diversa, applicando metodi di coltivazione che escludono o riducono di molto il ricorso alla chimica, privilegiando la qualità del prodotto e il rispetto per il territorio: si tratta dell agricoltura biologica. Negli anni questa scelta è stata sempre più apprezzata anche dai consumatori; così, se fino a trent anni fa il biologico in Italia era una merce rara e costosa, oggi si trova anche negli scaffali dei supermercati. Si sono inoltre diffuse nuove modalità di acquisto presso i punti vendita nelle aziende agricole o nei mercati in cui chi coltiva vende direttamente i suoi prodotti, ma anche tramite i GAS, i Gruppi di Acquisto Solidale, persone che si uniscono per acquistare insieme da piccoli produttori locali, con la garanzia di metodi di coltivazione biologici e del rispetto, insieme alla terra, della dignità di chi la lavora. Secondo un dato registrato nel 2009, l Italia è leader in Europa del settore agricolo biologico: sono infatti circa 50.000 le aziende che coltivano i loro prodotti secondo i principi dell agricoltura biologica, quasi un terzo di tutte quelle europee. Biologico per natura In Italia la diffusione dell agricoltura biologica è favorita, in certa misura, dalla geogra a stessa. Se l agricoltura convenzionale (così è chiamata quella che fa ampio uso di sostanze chimiche) ha il suo regno nelle vaste monocolture di pianura, i piccoli poderi di collina e gli orti e i campi delle valli montane (tradizionalmente votati a produzioni quali olio, vino, miele, prodotti ortofrutticoli e caseari) si prestano meglio alle cure quasi artigianali dei metodi biologici. Il motto produrre meno per produrre meglio , che privilegia la qualità sulle rese, è qui più facilmente accolto. Alcune realtà produttive sono biologiche quasi per natura: alla quota di 1000 metri e al clima in cui i contadini della Val Martello in Alto Adige coltivano le fragole (nella foto), parassiti e muffe sono fuori habitat e non sono necessari antiparassitari per debellarli. Lo stesso vale, per esempio, per gli ortaggi della Val di Gresta in Trentino o certi oli prodotti in Liguria, nelle Marche e in Toscana. 170 UNIT 10 L agricoltura chimica In questo tipo di agricoltura si fa largo uso di fertilizzanti e insetticidi chimici, che vengono sparsi sui campi attraverso l impiego di macchinari moderni, come quello ritratto nella foto.

Geo Touring - volume 1
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L’Italia e l’Europa