Le colline in Italia

Se osservi la carta, puoi facilmente notare che le colline coprono gran parte del territorio italiano (oltre il 40%) e costituiscono l’ambiente naturale più diffuso nel nostro Paese. Come abbiamo visto, l’area meridionale del continente europeo, a cui l’Italia appartiene, è un territorio di formazione relativamente recente e ancora interessato da fenomeni vulcanici: per questo vi troviamo sia colline di origine tettonica disposte attorno ai rilievi montuosi sia colline sedimentarie, moreniche e vulcaniche che l’erosione non ha avuto il tempo di spianare.

L’Italia Settentrionale

Tra le colline dell’Italia Settentrionale, quelle delle Langhe e del Monferrato sono famose per la loro produzione vinicola e i bei paesaggi; si estendono in Piemonte, senza un confine netto che le separi, tra la pianura e gli Appennini; nella stessa regione ma più a nord, verso le Alpi, è collinare anche la zona del Canavese. In Lombardia si trovano le colline dell’Oltrepò e quelle moreniche della Brianza; in Emilia- Romagna, fasce collinari con paesaggi vari e suggestivi separano l’Appennino dalla Pianura Padana. A nord-est, in Veneto, i Colli Euganei sono un sistema collinare dalla chiara origine vulcanica: sono circondati dalla pianura e hanno una caratteristica forma a cupola.

L’Italia Centrale

Nell’Italia Centrale le colline si dispongono attorno ai sistemi appenninici separandoli dalla pianura e dal mare. In Toscana, le colline del Chianti, quelle senesi e le Colline Metallifere sono dolci e ondulate, con coltivazioni e insediamenti in armonia con l’ambiente; paesaggi assai verdi e spesso poco modificati dall’uomo caratterizzano anche le colline dell’Umbria. Più a est, le colline delle Marche, tappezzate di campi coltivati, digradano dolcemente dall’Appennino verso il Mar Adriatico. In Lazio si trovano numerosi rilievi, residuo di antichi apparati vulcanici, che in gran parte hanno un aspetto collinare (Monti Volsini, Monti Cimini, Monti Sabatini, Colli Albani), anche se in alcuni casi raggiungono quote montane.

L’Italia Meridionale

Nell’Italia Meridionale le colline coprono gran parte del territorio, ma la loro disposizione è irregolare e non è facile individuare regioni collinari ben definite. In generale, comunque, anche qui si tratta di rilievi posti tra l’Appennino e il mare: è il caso delle vaste aree collinari della Campania e della Calabria e dell’arida fascia di colline, argillose e segnate dai calanchi, che separano i monti della Basilicata dal Mar Ionio. La regione collinare delle Murge, tra Puglia e Basilicata, ha un aspetto più vario: la parte orientale, verso il mare, presenta paesaggi dolci con vegetazione mediterranea; a ovest, al confine con la Basilicata, è invece più arida e rocciosa, e segnata da lunghe e profonde spaccature del suolo dette gravine.

In Sicilia i Monti Erei e i Monti Iblei, a dispetto del nome, hanno perlopiù altitudini e forme collinari. In Sardegna, infine, un’ampia porzione del territorio è segnata da colline disposte in modo irregolare attorno ai più elevati gruppi montuosi; qui l’erosione agisce da molto più tempo rispetto all’Italia continentale e si trovano perciò anche colline di tipo strutturale.