Le dolci colline inglesi.
COME SI FORMANO LE COLLINE?
Le colline possono essere originate da processi diversi, e in alcuni casi un’attenta osservazione del loro aspetto, della loro posizione e della loro composizione può svelarne la storia.
La parziale erosione delle montagne
Alcune colline sono il risultato della parziale erosione dei rilievi montuosi. Agendo come una specie di “lima”, infatti, l’erosione tende ad abbassare i rilievi e ad addolcirne le forme, smussandone le irregolarità. Queste colline sono dette di origine strutturale perché l’azione degli agenti atmosferici ha cambiato la loro struttura (forma). Hanno una composizione prevalentemente rocciosa e forme molto arrotondate.
L’accumulo di detriti
Le colline possono essersi formate anche in seguito all’azione di antichi ghiacciai, e in questo caso si trovano spesso allo sbocco di una vallata. Durante le glaciazioni che si sono verificate sulla Terra nel corso di milioni di anni, l’abbassamento della temperatura ha fatto sì che i ghiacciai si espandessero, trasportando con sé, nel loro avanzare, grandi quantità di rocce e di altri materiali detritici. Con il disgelo, i ghiacciai si sono ritirati e i detriti rimasti sul terreno, accumulati in vere e proprie muraglie naturali, sono stati progressivamente coperti da boschi e praterie, assumendo l’aspetto di colline allungate che prendono il nome di colline moreniche, o morene.
Colline di altezza modesta possono nascere dalla sedimentazione, cioè dall’accumulo dei detriti trasportati dai fiumi o dai venti: sono dette colline sedimentarie e hanno una composizione prevalentemente ciottolosa.