Il clima in Europa

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Il clima in Europa

L’Europa è quasi interamente compresa nella fascia climatica temperata, con temperature cioè né troppo calde né troppo fredde, a eccezione delle parti più settentrionali, oltre il Circolo Polare Artico, che rientrano invece nella fascia di clima freddo.

Abbiamo però visto come all’interno di ogni fascia climatica possono esistere regioni con caratteristiche climatiche diverse. Questo vale anche per l’Europa: la vicinanza dell’Oceano Atlantico e dei mari, la presenza di pianure che si estendono a est fino alle steppe russe, l’innalzarsi di catene montuose… Questi e altri elementi fanno sì che il nostro continente, come puoi vedere osservando la carta, possa essere suddiviso in cinque grandi aree climatiche, caratterizzate da ambienti naturali diversi (vedi alle pagine 22-25 dell’Atlante). Andiamo con ordine, partendo da nord e dalle zone più fredde per scendere verso sud e incontrare i tepori del Mediterraneo.


LEGGI la CARTA

Confronta questa carta con quella che trovi alle pagine 6-7 dell’Atlante e prova a trovare corrispondenze tra i diversi elementi fisici (mari, montagne ecc.) e i climi.



Il clima subartico

Questo clima interessa l’Islanda e le terre vicine alle regioni polari, nella Scandinavia e nella Russia Settentrionale. Le temperature sono molto basse, a causa della latitudine, gli inverni lunghi e freddi, con molti mesi senza la luce del sole; le precipitazioni sono scarse, ma la neve caduta si accumula senza sciogliersi. Durante le brevi estati, quando oltre il Circolo Polare Artico il sole non tramonta mai, con il disgelo si formano praterie ricche di acquitrini, dove crescono muschi e licheni: è l’ambiente della tundra.


RICONOSCI

Questa fotografia è stata scattata in Norvegia. In primo piano puoi vedere muschi e licheni, dietro un acquitrino: sai riconoscere in quale ambiente ci troviamo?
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Il clima continentale

Nelle regioni interne del continente europeo, dalla Scandinavia Orientale al Mar Nero, dalla zona centrale della Penisola Iberica alla Russia, l’Oceano Atlantico è troppo lontano perché possa far sentire i suoi benefici. Si hanno così forti escursioni termiche, cioè significative differenze di temperatura tra le stagioni: gli inverni sono lunghi, rigidi e piuttosto asciutti; le estati brevi, calde e piovose. Data l’ampiezza di quest’area climatica, esistono notevoli diversità fra le terre più settentrionali e quelle più meridionali: a nord l’ambiente prevalente è quello delle foreste di conifere, la taiga; a sud la scarsità di precipitazioni ostacola la crescita degli alberi e si trovano estese steppe e praterie. Nell’Europa Centro-Occidentale resistono ancora tratti di boschi di latifoglie, un tempo molto estesi e oggi ridotti a causa dell’intervento umano.


Il clima atlantico

La Scandinavia Meridionale, le Isole Britanniche e tutto il lungo tratto di costa atlantica dell’Europa sono condizionati dalla presenza dell’oceano: gli inverni sono più miti, l’escursione termica è ridotta, i venti e le precipitazioni sono frequenti e intensi. L’azione mitigatrice dell’Oceano Atlantico in queste zone è particolarmente efficace anche grazie alla Corrente del Golfo, una corrente di acque calde che arriva dal Golfo del Messico (vedi alle pagine 116-117). Anche qui l’ambiente naturale è stato profondamente modificato dall’uomo e resistono solo pochi tratti degli antichi boschi di latifoglie. Sulle coste battute dai forti venti si sviluppa inoltre una particolare forma di vegetazione, quella della brughiera, formata da distese di arbusti.


Il clima alpino

È il clima che caratterizza le quote elevate dei sistemi montuosi europei ed è influenzato soprattutto dall’altitudine: si registrano basse temperature invernali e frequenti precipitazioni, nevose in inverno. La vegetazione muta salendo di quota: fino ai 1500 metri si incontrano boschi misti, tra i 1500 e i 2000 metri si estendono boschi di conifere, oltre i 2000 metri si hanno pascoli e arbusti, mentre sopra i 3000 metri la vegetazione è quasi assente.


Il clima mediterraneo

Lungo le coste europee affacciate sul Mediterraneo e sul Mar Nero la presenza del mare rende miti le temperature, riduce le escursioni termiche tra le stagioni e favorisce le precipitazioni, soprattutto invernali, quando anche i venti sono frequenti e forti. La mitezza del clima è assicurata anche dalle catene montuose che fermano i venti provenienti da nord. L’ambiente naturale originario comprendeva grandi foreste di querce, lecci e pini marittimi, oggi quasi scomparse per l’azione dell’uomo; sono diffusi la vite, l’olivo e gli alberi da frutto, ma la vegetazione più caratteristica è quella della macchia mediterranea.


Studio e imparo

1 In quale fascia climatica è situata l’Europa?
2 Quali aree climatiche sono presenti in Europa?
3 Quali ambienti corrispondono alle varie aree climatiche europee?
4 Da che cosa è influenzato il clima alpino?

Geo Touring - volume 1
Geo Touring - volume 1
L’Italia e l’Europa