Il magnifico viaggio - volume 6

180 185 190 195 200 205 210 215 220 zoccoli. Anche tra loro c era quella somiglianza fraterna che regna al «Cottolengo e anche l espressione era simile, nelle bocche aperte, senza forma, maldentate: d uno sghignazzare che poteva anche essere un piangere; e lo strepito che mandavano si fondeva in uno spento blaterio9 di risa e pianti. In piedi davanti a loro, un assistente uno di quei ragazzi brutti ma bravi teneva l ordine, con in mano una canna, e interveniva quando uno voleva toccarsi, o alzarsi, o attaccava briga con gli altri, o faceva troppo strepito. Sui vetri della veranda brillava un po di sole, e i giovanotti ridevano ai riflessi o passavano mutevoli all ira vociando contro l uno o l altro, e poi subito dimenticavano. Quelli del seggio guardarono un po , dalla soglia, poi si ritirarono, ripercorsero la corsia. La Madre li precedeva. Lei è una santa, disse la scrutatrice. Non ci fossero anime come lei, questi infelici La vecchia suora muoveva lì intorno gli occhi chiari e lieti, come si trovasse in un giardino pieno di salute, e rispondeva alle lodi con quelle frasi che si sanno, improntate a modestia e ad amore del prossimo, ma naturali, perché tutto doveva essere molto naturale per lei, non ci dovevano essere dubbi, dacché aveva scelto una volta per tutte di vivere per loro. Anche Amerigo avrebbe voluto dirle delle parole di ammirazione e simpatia, ma quel che gli veniva da dire era un discorso sulla società come avrebbe dovuto essere secondo lui, una società in cui una donna come lei non sarebbe considerata più una santa perché le persone come lei si sarebbero moltiplicate, anziché star relegate in margine, allontanate nel loro alone di santità, e vivere come lei, per uno scopo universale, sarebbe stato più naturale che vivere per qualsiasi scopo particolare, e sarebbe stato possibile a ognuno esprimere se stesso, la propria carica sepolta, segreta, individuale, nelle proprie funzioni sociali, nel proprio rapporto con il bene comune Ma più s ostinava a pensare queste cose, più s accorgeva che non era tanto questo che gli stava a cuore in quel momento, quanto qualcos altro per cui non trovava parole. Insomma, alla presenza della vecchia suora si sentiva ancora nell ambito del suo mondo, confermato nella morale alla quale aveva sempre (sia pur per approssimazione e con sforzo) cercato di modellarsi, ma il pensiero che lo rodeva lì nella corsia era un altro, era ancora la presenza di quel contadino e di suo figlio, che gli indicavano un territorio per lui sconosciuto. La suora aveva scelto la corsia con un atto di libertà, aveva identificato respingendo il resto del mondo tutta se stessa in quella missione o milizia, eppure anzi: proprio per questo restava distinta dall oggetto della sua missione, padrona di sé, felicemente libera. Invece il vecchio contadino non aveva scelto nulla, il legame che lo teneva stretto alla corsia non l aveva voluto lui, la sua vita era altrove, sulle sue terre, ma faceva alla domenica il viaggio per veder masticare suo figlio. Ora che il giovane idiota aveva terminato la sua lenta merenda, padre e figlio, seduti sempre ai lati del letto, tenevano tutti e due appoggiate sulle ginocchia le mani pesanti d ossa e di vene, e le teste chinate per storto sotto il cappello calato il padre, e il figlio a testa rapata come un coscritto10 in modo di continuare a guardarsi con l angolo dell occhio. Ecco, pensò Amerigo, quei due, così come sono, sono reciprocamente necessari. E pensò: ecco, questo modo d essere è l amore. E poi: l umano arriva dove arriva l amore; non ha confini se non quelli che gli diamo. 9 blaterio: blateramento, insieme di suoni fastidiosi. 740 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA 10 coscritto: soldato di leva appena arruolato, recluta.

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi