Il magnifico viaggio - volume 6

45 50 55 60 65 70 75 80 Il prete, quello col basco,1 era già nella corsia, ad aspettarli, anche lui con in mano un suo elenco. Vedendo Amerigo si fece scuro in viso. Ma Amerigo in quel momento non pensava più all insensato motivo per cui si trovava lì; gli pareva che il confine di cui ora gli si chiedeva il controllo fosse un altro: non quello della «volontà popolare , ormai perduto di vista da un pezzo, ma quello dell umano. Il prete e il presidente s erano avvicinati alla Madre2 che dirigeva quel reparto, coi nomi dei quattro iscritti a votare, e la Madre li indicava. Altre suore venivano portando un paravento, un tavolino, tutte le cose necessarie per fare le elezioni lì. Un letto alla fine della corsia era vuoto e rifatto; il suo occupante, forse già in convalescenza, era seduto su una seggiola da una parte del letto, vestito d un pigiama di lana con sopra una giacca, e seduto dall altra parte del letto era un vecchio col cappello, certamente suo padre, venuto quella domenica in visita. Il figlio era un giovanotto, deficiente, di statura normale ma in qualche modo pareva rattrappito nei movimenti. Il padre schiacciava al figlio delle mandorle, e gliele passava attraverso al letto, e il figlio le prendeva e lentamente portava alla bocca. E il padre lo guardava masticare. I ragazzi-pesce scoppiavano nei loro gridi, e ogni tanto la Madre si staccava dal gruppo di quelli del seggio per andare a zittire uno troppo agitato, ma con scarso esito. Ogni cosa che accadeva nella corsia era separata dalle altre, come se ogni letto racchiudesse un mondo senza comunicazione col resto, salvo per i gridi che s incitavano uno con l altro, in crescendo, e comunicavano un agitazione generale, in parte come un chiasso di passeri, in parte dolorosa, gemente. Solo l uomo con la testa enorme stava immobile, come non sfiorato da nessun suono. Amerigo continuava a guardare il padre e il figlio. Il figlio era lungo di membra e di faccia, peloso in viso e attonito,3 forse mezzo impedito da una paralisi. Il padre era un campagnolo vestito anche lui a festa e in qualche modo, specie nella lunghezza del viso e delle mani, assomigliava al figlio. Non negli occhi: il figlio aveva l occhio animale e disarmato,4 mentre quello del padre era socchiuso e sospettoso, come nei vecchi agricoltori. Erano voltati di sbieco, sulle loro seggiole ai due lati del letto, in modo da guardarsi fissi in viso, e non badavano a niente che era intorno. Amerigo teneva lo sguardo su di loro, forse per riposarsi (o schivarsi) da altre viste, o forse ancor di più, in qualche modo affascinato. Intanto gli altri facevano votare uno in un letto. In questo modo: gli mettevano intorno il paravento, col tavolino dietro, e per lui la suora, perché era paralitico, votava. Tolsero il paravento, Amerigo lo guardò: era una faccia viola, riversa, come un morto, a bocca spalancata, nude gengive, occhi sbarrati. Più che quella faccia, nel guanciale affossato, non si vedeva; era duro come un legno, tranne un ansito5 che gli fischiava al fondo della gola. Ma cosa hanno il coraggio di far votare? si domandò Amerigo, e solo allora si ricordò che toccava a lui impedirlo. Già rizzavano il paravento a un altro letto. Amerigo li seguì. Un altra faccia glabra,6 tumida,7 irrigidita a bocca aperta e storta, coi bulbi degli occhi fuori delle 1 Il prete col basco: si tratta di un sa- cerdote già incontrato nel racconto come accompagnatore al voto di uno dei malati. 2 Madre: suora. 3 attonito: inebetito. 4 disarmato: inerme, indifeso. 5 ansito: respiro affannoso. 6 glabra: priva di barba. 7 tumida: gonfia, turgida. Le parole valgono basco Basco è chi appartiene al gruppo etnico dei Baschi, localizzato nei Pirenei occidentali, parte in Spagna, parte in Francia. Come capo di abbigliamento, il basco è un berretto di panno scuro, tondo senza falde, con in ci- ma un pippolino della stessa stoffa; di origine basca, è portato anche come copricapo da diversi corpi militari e da associazioni ricreative, politiche ecc., in vari colori. Chi sono, per metonimia, i baschi rossi, i baschi verdi, i baschi blu ecc.? L AUTORE / ITALO CALVINO / 737

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi