Il magnifico viaggio - volume 6

(r. 52) e un pantano de spavento (rr. 110-111). Il pasticcio , che fino a questo punto del romanzo era stato rappresentato in modo grottesco e quasi comico, assume i caratteri della tragedia, irrompendo in modo inaspettatamente brutale. 1. Come reagisce Ingravallo alla notizia? Individua i verbi che ne descrivono le reazioni. La purezza e l eros della morte La figura di Liliana, che agli occhi di Ingravallo incarna una sorta di essere puro, rovescia il modello della donna italiana veicolato dalla propaganda fascista, che esalta le madri prolifiche: se esse devono servire a dare figli alla patria , il personaggio è invece sterile, come persino il suo cognome da nubile sottolinea (Valdarena, valle d arena ovvero deserto ); non a caso il narratore indugia in modo quasi ossessivo sui dettagli intimi, dalle mutande alla pelle delle cosce, dalle giarrettiere alle calze fino, soprattutto, al monte di Venere. Ora la sua nascosta femminilità si anima di un energia paradossalmente sottile e insinuante. La morte sembra d un tratto aver donato alla defunta una desiderabilità prima mai avuta: perfino gli agenti burini (r. 111) sembrano colpiti dalla macabra sensualità del cadavere. 2. Individua nel testo i termini afferenti al campo semantico dell eros. L elemento autobiografico D altro canto, la continua ricerca condotta dalla donna per trovare nipoti da adottare (come si saprà nel prosieguo del racconto) lascia intravedere da un lato il bisogno di sublimare la maternità, dall altro manifesta un interesse ambiguo, forse di natura omosessuale. Queste ragazze sono viste come figlie, e se come sembra è stata proprio una di loro a ucciderla, l omicidio si presenta ancora una volta come un matricidio, proprio come avviene nella Cognizione del dolore. Anche nel Pasticciaccio, dunque, Gadda inscena il proprio dramma personale, alludendo al consueto, autobiografico, insanabile senso di colpa. Pertanto non va sottovalutato il fugace riferimento che viene messo tra parentesi: don Ciccio rammemorò subito, con un lontano pianto nell anima, povera mamma! (rr. 9192), unico momento in cui nel romanzo si accenna al passato del commissario. Si tratta chiaramente di una sovrapposizione tra personaggio e autore. 3. A quale momento della vita del commissario Ingravallo, condiviso anche dall autore stesso, si allude nel testo? La moltiplicazione dei punti di vista Le scelte stilistiche Ogni evento reale ha tante facce e può essere raccontato da prospettive diverse: questo sembra volerci dire lo scrittore nel narrare una delle scene centrali della storia. Solo in tal modo è possibile avvicinarsi alla completezza della realtà. Per rendere stilisticamente la sua visione delle cose, egli adotta la tecnica della moltiplicazione dei punti di vista. L occhio dei personaggi si ferma più volte, per esempio, sulla ferita mortale alla gola, prima con l accenno dello Sgranfia (Co la gola tutta segata, tutta tajata da una parte. Ma vedesse che tajo, dott ! [ ] Un tajo! che manco er macellaro, rr. 26-29), poi con un osservazione a metà tra il clinico (Aveva preso metà il collo, dal davanti verso destra, cioè verso sinistra, per lei, destra per loro che guardavano, rr. 81-83) e l addolorato («La trachea , mormorò Ingravallo chinandosi, «la carotide! la iugulare Dio! , rr. 87-88). In particolare, lo sguardo di Ingravallo si segnala per commozione e pietosa partecipazione (Oh, gli occhi! [ ] Oh, quel viso! Com era stanco, stanco, povera Liliana, rr. 76-78), ma possiamo verosimilmente attribuire a lui anche le colte annotazioni suggerite dall aspetto del cadavere, puntualmente registrate dal narratore: i vocaboli preziosi (dessous, r. 55; clorosi, r. 59; sommissione, r. 71; nimbo, r. 79), i riferimenti alti (Michelangelo, le Parche), le immagini poetiche (la lieve luce di seta, r. 58; il segno carnale del mistero, r. 65), le espressioni auliche (al gelo del sarcofago, e delle taciturne dimore, rr. 61-62; il volto [ ] emaciato dalla suzione atroce della Morte, r. 80). 4. Con quale tecnica narrativa vengono rese le impressioni suscitate nel commissario Ingravallo dalla visione del cadavere? 678 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

Il magnifico viaggio - volume 6
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi