Il magnifico viaggio - volume 6

Sulla sua morte il poeta ha scritto anche nella prosa Il bambino (compresa nella silloge La sposa bambina, 1943): «Ora è morto, intorno alla casa s è fatta sera, una piazzetta con il lume dove i bambini non giocano più e rientrano man mano delusi alle proprie case. Restano i carri deserti cui tra poco si avvicineranno i vetturini: la strada sarà silenziosa con gli zoccoli vuoti dei cavalli sul selciato. Il bambino è morto, abbiamo spalancato la finestra nella sua stanza dopo tanti giorni e l aria a poco a poco porta la sera intorno al letto, odore di campagna, ed una brezza sempre più trepida che muove la tenda. La luce dura nel risalto della stanza col cielo, coi comignoli, ed il morto ne è bianco, passato all ordine delle cose . A partire da quella traumatica esperienza biografica, il tema della morte diventerà fondamentale nella poesia di Gatto, e la prematura scomparsa di Gerardo assurgerà a simbolo di un ineluttabile condizione comune. La naturalezza della catena analogica L incrocio dei piani temporali Alfonso Gatto. Le scelte stilistiche La tessitura sintattica del testo è semplice, così come lo è il lessico. Tuttavia il componimento è ricco di immagini che si susseguono tramite libere associazioni. Le analogie non hanno però nulla di artificioso, come talora accade invece nelle poesie della maniera ermetica. Attraverso tale gioco analogico emergono le valenze simboliche del bambino morto, che incarna i motivi della vitalità e della serenità, ma anche del mistero e del buio che circondano l esistenza umana. Il rapporto dialettico tra il passato (quando il bambino era vivo) e il presente (quando può essere solo ricordato) viene reso con l alternanza dei diversi tempi verbali: se la prima strofa è al presente, la seconda inizia con due imperfetti (era, v. 7; lasciavi, v. 8), ai quali si contrappone l avverbio di tempo ora (v. 12), messo in rilievo dalla cesura che lo precede. E ancora si torna al passato al v. 17 (Era), proseguendo sullo stesso piano temporale al v. 22 (rimasero). Ciò conferisce al testo un andamento mosso ed eloquente sul piano dei significati: la vita e la morte sono due realtà che si compenetrano a vicenda, e attraverso il ricordo la prima può reagire alla brutalità della seconda. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE INTERPRETARE 1 Che cosa ricorda il poeta del fratellino? Quali gesti in particolare? 5 Quale effetto emotivo ottiene la presenza, alla fine del primo verso, del vocativo bambino (v. 1)? 2 Quale preghiera gli rivolge? 6 Qual è la funzione dei diminutivi (cameretta, v. 3; zappetta, v. 6)? 7 Che significato hanno i puntini di sospensione su cui si chiude il v. 18? ANALIZZARE 3 Quali colori dominano la poesia? A che cosa sembrano rimandare per via analogica? 4 Quali elementi naturali vengono citati nel testo? Con quale funzione? LA CORRENTE / ERMETISMO E DINTORNI / 369

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi