T5 Taci, anima mia

Taci, anima mia / T5 / Camillo Sbarbaro, Pianissimo / Albero spoglio e specchio che riflette / Il poeta esprime in questa lirica, pubblicata inizialmente sulla Voce nel 1913, il disincanto e la disillusione determinati da una percezione negativa della vita e della propria condizione esistenziale. METRO 3 strofe di diversa lunghezza composte da endecasillabi sciolti. 5 10 15 20 Taci, anima mia. Son questi i tristi giorni in cui senza volontà si vive, i giorni dell attesa disperata. Come l albero ignudo a mezzo inverno che s attrista nella deserta corte io non credo di mettere più foglie e dubito d averle messe mai. Andando per la strada così solo tra la gente che m urta e non mi vede mi pare d esser da me stesso assente. E m accalco ad udire dov è ressa sosto dalle vetrine abbarbagliato e mi volto al frusciare d ogni gonna. Per la voce d un cantastorie cieco per l improvviso lampo d una nuca mi sgocciolan dagli occhi sciocche lacrime mi s accendon negli occhi cupidigie. Ché tutta la mia vita è nei miei occhi: ogni cosa che passa la commuove come debole vento un acqua morta. Io son come uno specchio rassegnato che riflette ogni cosa per la via. In me stesso non guardo perché nulla vi troverei 25 E, venuta sera, nel mio letto mi stendo lungo come in una bara. 4 ignudo: nudo. 5 s attrista: si rattrista per il fatto di non avere più le foglie. 11 E m accalco ressa: il poeta sembra cercare istintivamente la compagnia della folla anonima. 12 abbarbagliato: abbagliato. 15 l improvviso lampo d una nuca: una repentina apparizione femminile. 16 sciocche: insensate. 17 cupidigie: desideri sessuali. 20 morta: stagnante. Le parole valgono sciocco Alla nostra sensibilità linguistica la parola sciocco non sembra poi quel terribile insulto, ma se andiamo a guardarne l etimologia appare comunque un epiteto ben poco lusin- ghiero. Secondo alcuni, la parola deriverebbe dal latino exsuccus, cioè privo di succo, di sugo . Insomma, sciocca è una cosa o una persona che non ha niente dentro, che non sa di niente. In Toscana chiamano «pane sciocco quello privo di sale, e dunque di sapore. Dal piano fisico si è passati facilmente a quello intellettuale... Trova alcuni sinonimi di sciocco in quest ultima accezione. IL GENERE / LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO / 131

Il magnifico viaggio - volume 6
Il magnifico viaggio - volume 6
Dalla Prima guerra mondiale a oggi