T3 - Il duello cortese tra Orlando e Agricane

Il duello cortese tra Orlando e Agricane / T3 / Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato, I, XVIII, ott. 32-55 / La vittoria dell amore sugli ideali cavallereschi / Mentre infuria la battaglia intorno alla rocca di Albraccà, i due campioni degli schieramenti contrapposti Agricane, re di Tartaria, e Orlando prima si sfidano a duello, poi si intrattengono in una civilissima discussione sulla cavalleria, sull onore, sulla religione e sulla cultura. uno dei passi più famosi dell intero poema, nel quale Boiardo accosta ai temi tradizionali dell amore e dell eroismo cavalleresco la propria nobile già rinascimentale concezione dell uomo. METRO Ottave di endecasillabi con 6 rime alternate e 2 baciate (ABABABCC). 5 10 15 20 32 Fermosse ivi Agricane a quella fonte, e smontò dello arcion per riposare, ma non se tolse l elmo della fronte, né piastra o scudo se volse levare; e poco dimorò che gionse il conte, e come il vide alla fonte aspettare, dissegli: «Cavallier, tu sei fuggito, e sì forte mostravi e tanto ardito! 33 Come tanta vergogna p i soffrire a dar le spalle ad un sol cavalliero? Forse credesti la morte fuggire: or vedi che fallito hai il pensiero. Chi morir può onorato, die morire; ché spesse volte aviene e de legiero che, per durare in questa vita trista, morte e vergogna ad un tratto s acquista . 34 Agrican prima rimontò in arcione, poi con voce suave rispondia: «Tu sei per certo il più franco barone ch io mai trovassi nella vita mia; e però del tuo scampo fia cagione 1 Fermosse ivi: si fermò lì. 2 smontò dello arcion: scese da cavallo. 4 piastra: armatura. volse: volle. 5 poco conte: poco aspettò che giunse Orlando (il conte). 8 mostravi: ti mostravi. 9 soffrire: tollerare. 12 fallito: sbagliato. 13 die : deve. 14 de legiero: facilmente. 15 durare: restare. trista: malvagia. 16 ad un tratto: in una volta sola. 18 rispondia: rispose. 19 franco barone: nobile cavaliere. 21-24 e però del tuo scampo a mia gente donai: e, perciò, causa della tua salvezza (scampo) saranno il tuo valore (prodezza) e quel favore così grande che oggi mi hai fatto nel campo di battaglia, quando ho portato soccorso al mio esercito. Orlando infatti, da autentico cavaliere cortese, aveva interrotto il duello per permettere al rivale tale intervento. Le parole valgono franco L antico popolo dei Franchi si attribuiva questo nome per sottolineare la propria libertà. Nel linguaggio commerciale franco si- gnifica esente da tributi : in un «porto franco le merci possono affluire e transitare senza pagare dazi. Questa sorta di immunità si estende all accezione metaforica dell aggettivo: franco è chi è libero da servitù o da soggezione ed è quindi sicuro di sé, privo di impaccio, disinvolto e per questo sincero, schietto, aperto. Indica tra i seguenti il significato corretto dell espressione idiomatica «Sono stato proprio fortunato a farla franca : riuscire a terminare un lavoro senza sforzo ; uscire senza danno da un pericolo ; concludere con successo un affare ; assistere a uno spettacolo senza pagare il biglietto . IL GENERE / IL POEMA CAVALLERESCO / 97

Il magnifico viaggio - volume 2
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