Il magnifico viaggio - volume 2

Il contenuto amoroso Nessuna sorpresa garantisce Boiardo nella seconda ottava dinanzi alla notizia di un Orlando innamorato: il fatto non dovrebbe destare meraviglia per quanti conoscono la potenza di Amore, un dio capace di sconfiggere chiunque e di penetrare anche nelle corazze dei più ardimentosi, facendoli prigionieri senza pietà. Non c è difesa che tenga contro un sentimento che fa da principio regolatore e vitale dell universo: lo chiarisce bene la dittologia vinto, al tutto subiugato (v. 12), che indica in modo eloquente la sconfitta fisica e l asservimento della volontà di ogni essere umano esposto agli assalti di questa forza invincibile. La condizione inerme dell innamorato è un retaggio del Canzoniere: nel sonetto 3, Era il giorno ch al sol si scoloraro, Petrarca aveva utilizzato la stessa metafora bellica raccontando dei «colpi d Amor (v. 6), del suo «ferir [ ] de saetta (v. 13) e il suo essere «del tutto disarmato (v. 9). Come nota lo studioso Tiziano Zanato, però, nelle ottave di Boiardo non troviamo una vittima inerme e debole, ma un soldato, anzi un eroe al di sopra di ogni sospetto. Si tratta di colui che vinse tutte l altre cose: / dico di Orlando (vv. 2223), dove la chiosa serve a ribadire il nome del protagonista, ora perdente (v. 21) di fronte alla passione, e a confermare una sacrosanta verità già dichiarata da Virgilio nelle Bucoliche (X, 69), ovvero che omnia vincit Amor ( Amore vince ogni cosa ). 4. Sottolinea nel testo tutte le parole e le espressioni che richiamano il sentimento amoroso. 5. In che modo viene rappresentato l amore? Un testimone eccellente Per vincere l incredulità del pubblico, inevitabilmente colpito dalla sorte del paladino cristiano più valoroso e casto, Boiardo rassicura divertito che è tutto vero: della vicenda è infatti garante il vescovo Turpino, il mitico consigliere di Carlo Magno, fonte medievale delle storie carolinge, il quale tuttavia aveva reputato di tacere le debolezze di Orlando per non offuscarne le virtù. In realtà, Boiardo porta a maturazione gli esperimenti già provati prima di lui dal toscano Andrea da Barberino e da altri autori canterini trecenteschi, i quali avevano cominciato a trasformare i cavalieri senza macchia della cristianità in personaggi soggetti a sentimenti terreni. Boiardo aggiunge a questa tendenza un originale curvatura umoristica e parodistica, contaminando la sacra materia carolingia con implicazioni erotiche fondamentali per regalare ai suoi raffinati ascoltatori un occasione di svago dilettevole e anche un po piccante. 6. Perché l autore chiama in causa Turpino? 7. In quali espressioni possiamo cogliere l intento edonistico e di intrattenimento che Boiardo si propone? Le scelte stilistiche La lingua come opzione ideologica Queste prime ottave del poema danno già un idea del carattere ibrido dello stile di Boiardo. Non mancano infatti le forme della tradizione, in particolare quella petrarchesca, che convivono con diversi latinismi (istoria, v. 4; subiugato, v. 12; possanza, v. 15). Ma il tratto distintivo dell Orlando innamorato è la presenza dei settentrionalismi, come la desinenza -ti della seconda persona plurale e soprattutto lo scempiamento della consonanza doppia (è il caso di inamorato, v. 10, per innamorato ) e la chiusura della -e finale in -i. Tali opzioni lessicali non rispondono esclusivamente a una scelta di natura estetica, ma rimandano anche alla volontà politica di contrastare l egemonia del toscano con la valorizzazione della lingua padana e quindi con l esplicita celebrazione della signoria e della corte estense. 8. Come ti appare il ritmo di questi versi? Statico o dinamico? Pesante o leggero? Motiva la tua risposta. 9. | SCRIVERE PER RIELABORARE | Immagina di aver ascoltato le prime ottave del poema dalla viva voce dell autore e di averlo intervistato sulla materia e sulle finalità del suo lavoro. Trascrivi le tue domande e le sue risposte. 96 / UMANESIMO E RINASCIMENTO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento