Il magnifico viaggio - volume 2

200 205 210 215 220 225 né posso più resistere al dolore. Ma se memoria alcuna in voi si serba del vostro celebrato antico amore, se la vecchia rapina a mente avete, Euridice mie bella mi rendete. Ogni cosa nel fine a voi ritorna, ogni cosa mortale a voi ricade: quanto cerchia la luna con suo corna convien ch arrivi alle vostre contrade. Chi più chi men tra superi soggiorna, ognun convien ch arrivi a queste strade; quest è de nostri passi estremo segno: poi tenete di noi più longo regno. Così la ninfa mia per voi si serba quando suo morte gli darà natura. Or la tenera vite e l uva acerba tagliata avete colla falce dura. Chi è che mieta la sementa in erba e non aspetti che la sia matura? Dunque rendete a me la mia speranza: i non vel cheggio in don, quest è prestanza. Io ve ne priego pelle turbide acque della palude Stigia e d Acheronte; pel Caos onde tutto el mondo nacque e pel sonante ardor di Flegetonte; pel pomo ch a te già, regina, piacque quando lasciasti pria nostro orizonte. E se pur me la nieghi iniqua sorte, io non vo su tornar, ma chieggio morte. PrOserPina Io non credetti, o dolce mie consorte, 202 vostro: di Plutone e Proserpina, i so- vrani dell Ade. 203 la vecchia rapina: l antico rapimento. Si allude al ratto di Proserpina, che Plutone portò nel suo regno. 204 mi rendete: restituitemi. 205 nel fine: alla fine. 207 quanto corna: tutto ciò che la luna circonda con la sua orbita. Corna designa le estremità della luna quando è al primo o all ultimo quarto. 209-210 Chi più strade: si vive fra gli uomini (superi, poiché stanno sopra rispetto all Inferno) più o meno a lungo, ma tutti devono un giorno necessariamente giungere alle vie degli Inferi. 211 estremo segno: ultimo traguardo. 212 poi tenete di noi più longo regno: poiché voi dominate su di noi più a lungo (cioè per l eternità). 213 per voi si serba: è destinata a voi. 214 natura: la legge della natura (la morte prematura di Euridice appare innaturale). 217 in erba: quando è appena spuntata. 220 i prestanza: io non ve lo chiedo in dono o per sempre, ma solo in prestito. 221 pelle: in nome delle. 223 pel Caos nacque: in nome del Caos dal quale ebbe origine l universo. 224 pel Flegetonte: in nome del Flegetonte che risuona con la sua corrente. Nella mitologia greco-romana è il fiume di fuo- 74 / UMANESIMO E RINASCIMENTO co che scorre nel mondo infernale e sfocia nell Acheronte. 225-226 pel pomo orizonte: in nome del frutto che, o regina, ti piacque, quando per la prima volta lasciasti i confini di questo mondo (nostro orizonte). Il riferimento è ai chicchi di melograno che Proserpina mangiò negli Inferi. In tal modo le fu impedito di ritornare sulla terra, poiché Giove avrebbe acconsentito solo se lei non avesse toccato cibo. 227 E se pur me la nieghi iniqua sorte: e se avviene che la sorte ingiusta mi neghi il suo ritorno. 229 non credetti: non avrei creduto. mie consorte: mio sposo (Plutone).

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento