Il magnifico viaggio - volume 2

125 130 135 44 Folgoron gli occhi d un dolce sereno, ove sue face tien Cupido ascose; l aier d intorno si fa tutto ameno ovunque gira le luce amorose. Di celeste letizia il volto ha pieno, dolce dipinto di ligustri e rose; ogni aura tace al suo parlar divino, e canta ogni augelletto in suo latino. 45 Con lei sen va Onestate umile e piana che d ogni chiuso cor volge la chiave; con lei va Gentilezza in vista umana, e da lei impara il dolce andar soave. Non può mirarli il viso alma villana, se pria di suo fallir doglia non have; tanti cori Amor piglia fere o ancide, quanto ella o dolce parla o dolce ride. 121 Folgoron dolce sereno: l immagine della folgore, simbolo di un violento, improvviso temporale, è associata per contrasto al colore azzurro del cielo sereno (in particolare, dolce sereno è una sineste- sia, poiché vengono accostati due termini appartenenti a sfere sensoriali diverse). 126 ligustri e rose: i ligustri sono arbusti con fiori bianchi. L abbinamento cromatico con il colore rosa è utilizzato per ottava 44 Gli occhi sfolgorano dell azzurro del cielo sereno, occhi dove Cupido tiene nascoste le sue fiaccole; l atmosfera circostante (l aier d intorno) diventa tutta lieta, ovunque volga gli occhi (le luce) che fanno innamorare (amorose). Ha il volto pieno di gioia celeste, dolcemente dipinto di ligustri e rose; ogni vento smette di soffiare dinanzi al suo parlare degno di una dea, e ogni uccellino canta nel proprio linguaggio (in suo latino). ottava 45 Insieme a lei va Onestà, umile e semplice, che apre (volge la chiave) ogni cuore refrattario all amore; insieme a lei va Gentilezza in figura umana, e da lei apprende l elegante dolcezza del portamento. Non può fissarle il volto una persona di animo rozzo, se prima non prova rimorso (doglia non have) dei propri errori; Amore cattura, ferisce o uccide tanti cuori quanti sono quelli a cui lei parla con dolcezza o dolcemente sorride. rappresentare, come già avevano fatto gli Stilnovisti e Petrarca, il colorito del volto della donna. DENTRO IL TESTO I contenuti tematici Prima della metamorfosi Le prime tre stanze presentate mostrano la giovinezza selvaggia e scontrosa di Iulio, trascorsa in un atmosfera remota e priva di turbamenti: il vago tempo di sua verde etate (v. 1) richiama un clima incontaminato e fuori dal tempo, tipico dei miti classici, in cui si innesta una prima citazione petrarchesca («Nel dolce tempo della prima etade , Canzoniere, 23, 1). Alla guida di un cavallo di razza, Iulio ha visto da poco spuntare sulle guance la prima barba dell adolescenza (ottava 8); felice per le sue imprese, si prende gioco degli affanni amorosi (ottava 9). Vive la propria età dell innocenza disinteressandosi dei sospiri delle fanciulle innamorate (ottava 10), non curandosi nemmeno delle proprie vesti e del proprio aspetto fisico (inculto sempre e rigido in aspetto, v. 22). Fa da cornice alle imprese del cacciatore un paradiso naturale incontaminato, che rispecchia fedelmente il carattere selvaggio del protagonista. Anch esso è dipinto con pennellate essenziali: boschi, piante, alberi (il pino e il verde faggio, v. 24, che forniscono a Iulio le foglie per inghirlandarsi il capo e difendersi dal sole), secondo il modello delle rappresentazioni dell età dell oro, la mitica epoca di felicità e prosperità favoleggiata dai poeti antichi. e dopo Nella seconda parte antologizzata, Poliziano descrive l improvvisa comparsa di una cerva, all inseguimento della quale si lancia il giovane cacciatore. L animale però non è che un inganno di Amore, fatto solo di leve aier (v. 41), che vanifica l abilità venatoria di Iulio, costretto, come Tantalo, a vedere svanire sul più bello ciò che gli sembra a portata di mano (ottava 36). a questo punto che al posto della cerva appare una ninfa dalla bellezza soprannaturale (ottave 37-38), che Poliziano modella grazie a una raffinata tessitura, ricca di rimandi e citazioni letterarie. Allo Stilnovismo rimandano i colori che la adornano, gli effetti prodotti dal suo sguardo e dal suo sorriso e, più avanti, le sue qualità morali (ottava 45), mentre tipicamente petrarchesca è la rappresentazione idillica della natura verde e fiorita. 68 / UMANESIMO E RINASCIMENTO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento