Il magnifico viaggio - volume 2

Un itinerario allegorico Colpito o, meglio, trasfigurato da tanto splendore, Iulio affronta l esperienza della metamorfosi, un vero e proprio rinnovamento interiore, che lo porterà gradualmente a conoscere il valore sublimante e purificatore della passione amorosa. Dapprima, il poeta lo assimila a una tigre che, da cacciatrice, diventa preda (ottava 39), poi si sofferma sull immagine della freccia di Cupido (un perfetto esempio del virtuosismo e del descrittivismo di Poliziano: ben otto versi per rappresentare un azione immaginaria come lo scoccare dell arco, ottava 40), quindi sul turbamento del giovane, ancora ignaro delle conseguenze sconvolgenti del sentimento (ottave 41-42) e del percorso di innalzamento spirituale che potrà intraprendere grazie al fascino irresistibile di quella bellezza quasi sovrumana. La varietà cromatica della scena Le ultime stanze riportate (ottave 43-45) evidenziano infine la grande abilità di Poliziano nell accostare colori, immagini e sensazioni. Un vero tripudio cromatico accompagna infatti l apparizione di Simonetta. In particolare nell ottava 43, il poeta conferisce alla scena una visività trasognata, che dissolve la figura della donna nella leggerezza e nella radiosa luminosità di un sogno. L aggettivo candida, replicato due volte nello stesso verso (v. 113), rende il verginale biancore della ninfa e la purezza del suo abito (e non va dimenticato che candido era anche il velo con il quale la ninfa era avvolta, v. 71). Il bianco della veste è però trapunto dai vivaci colori delle rose, dei fiori e dell erba: Poliziano usa non a caso l aggettivo dipinta (v. 114) e poco dopo, nell ottava 44, dipinto (v. 126) per designare il colorito bianco e rosato del viso della donna. Elogio di una dea: fonti e modelli Il ritratto della bellezza eterna Le scelte stilistiche La bellezza di Simonetta ha tratti convenzionali, essendo il frutto di una sintesi, letteraria e stilistica, di precise fonti letterarie classiche e volgari, dall Ovidio delle Metamorfosi al Dante del Purgatorio (nella rappresentazione di Simonetta con i fiori si può cogliere il ricordo del personaggio di Matelda, che compare nel canto XXVIII) al Petrarca del Canzoniere (l implicito riferimento a Chiare, fresche et dolci acque è pressoché costante), secondo la poetica della docta varietas teorizzata dal poeta. I suoi tratti angelicati (la testa bionda, i capelli ricci cadenti sulla fronte eretta, orgogliosa ma non sprezzante) sono riflessi dal ridente paesaggio che ne riproduce gli umori (Rideli a torno tutta la foresta, v. 117): una natura lussureggiante e benevola, che richiama alla mente la rappresentazione della Primavera di Botticelli. Lo splendore della fanciulla è quello, immutabile, di una dea pagana della poesia: un immutabilità che Poliziano sottolinea con una serie di ripetizioni lessicali (l aggettivo dolce, per esempio, nelle ottave 44-45 viene usato per ben cinque volte), che non nascono certo da povertà espressiva, bensì dall esigenza di suggerire il carattere miracoloso ed eterno di una bellezza che non appartiene al mondo ma al mito. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE INTERPRETARE 1 Riassumi in massimo 10 righe la vicenda narrata nel componimento. 7 Quale significato simbolico puoi attribuire all inseguimento della cerva da parte di Iulio? 2 Perché Cupido si vuole vendicare di Iulio? 8 Nell ottava 8 si afferma che Iulio non ha ancora provato le dolce acerbe cure che dà Amore (v. 4): quale concezione dell amore emerge da questo verso? Viene confermata, nelle ottave che descrivono l innamoramento di Iulio? ANALIZZARE 3 Come è descritto il giovane Iulio prima dell innamoramento? 4 Rileggi gli ultimi versi dell ottava 38: quale fisiologia dell innamoramento richiamano? 5 Quale significato assume la similitudine della tigre all ottava 39? 6 Il ritratto di Simonetta è costruito su numerose figure di antitesi: quali? Che immagine danno, della fanciulla? SCRIVERE PER... CONFRONTARE 9 Confronta la figura di Simonetta con quella di altre donne cantate dai poeti (la Beatrice dantesca o la Laura di Petrarca, per esempio), illustrandone somiglianze e differenze in un testo di massimo 30 righe. LA CORRENTE / LA LETTERATURA MEDICEA / 69

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento