Il magnifico viaggio - volume 2

25 30 35 40 45 50 qual dura a lor si mostra farà sfiorire il maggio. Per prender le donzelle si son gli amanti armati. Arrendetevi, belle, a vostri innamorati, rendete e cuor furati, non fate guerra il maggio. Chi l altrui core invola ad altrui doni el core. Ma chi è quel che vola? è l angiolel d amore, che viene a fare onore con voi, donzelle, a maggio. Amor ne vien ridendo con rose e gigli in testa, e vien di voi caendo. Fategli, o belle, festa. Qual sarà la più presta a dargli el fior del maggio? Ben venga il peregrino . «Amor, che ne comandi? «Che al suo amante il crino ogni bella ingrillandi, ché li zitelli e grandi s innamoran di maggio . 25 qual dura: colei che ritrosa. 26 il maggio: l interpretazione è contro- versa. Può essere soggetto (in tal caso, farà sfiorire la bellezza delle ragazze ritrose) o complemento oggetto (in tal caso, è la ragazza ritrosa a far sfiorire il maggio, cioè il ramoscello fiorito). 31 rendete furati: restituite i cuori rubati. 33 invola: ruba. 34 doni el core: dia in cambio il suo cuore. 36 l angiolel d amore: l angioletto che ispi- ra sentimenti amorosi è Cupido, rappresentato come un fanciullo alato. L immagine deriva da una ballata dantesca, Per una ghirlandetta («e sovr a lei vidi volare / un angiolel d amore umile , vv. 6-7). 41 caendo: cercando. 43 presta: veloce. 45 il peregrino: l appellativo riferito a Cupido sottolinea la sua natura fuggevole, pronta a migrare da un individuo a un altro. Anche in questo caso si tratta di un immagine dantesca, prelevata da un sonetto della Vita nuova («trovai Amore in mezzo della via / in abito leggier di peregrino , Cavalcando l altrier per un camino, vv. 3-4). 46 ne: ci. 47-48 il crino ingrillandi: ogni fanciulla circondi il capo di una ghirlanda di fiori. 49 li zitelli e grandi: i giovani e gli adulti. Altra eco cavalcantiana (Fresca rosa novella, v. 8). ANALISI ATTIVA La primavera dei sensi I contenuti tematici A maggio ogni cuore sensibile deve aprirsi all amore: sembra quasi che sia la natura, con la fioritura primaverile, a suggerire di abbandonarsi all istinto e di evitare di essere acerbi (v. 16), superbi (v. 19) e duri (v. 25) alle offerte dei corteggiatori. Il poeta rivolge un appello accorato alle donzelle (v. 5), sollecitandole a vivere il presente, perché la vita umana non conosce ciclicità come quella dell universo ma è destinata a scorrere via per sempre (non si rinnovella / l età come fa l erba; / nessuna stia superba / all amadore il maggio, vv. 17-20). 62 / UMANESIMO E RINASCIMENTO

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento