T4 ANALISI ATTIVA - Ben venga maggio

Ben venga maggio / T4 / Angelo Poliziano, Rime, 122 / Un inno alla gioia di vivere / Durante il Medioevo e il Rinascimento, la festa del Calendimaggio, cioè del primo maggio, sanciva il ritorno della primavera, che i giovani fiorentini accoglievano con processioni colorate, carri addobbati, balli, canti e giostre d armi. A questo evento si lega l occasione di questo componimento, nel quale Poliziano invita a celebrare l arrivo della stagione obbedendo alle leggi dell amore. METRO Ballata con ripresa formata da un quinario e da un settenario in rima baciata (XX) e otto strofe di settenari con schema di rime ABABBX. Ben venga maggio e l gonfalon selvaggio! 5 10 15 20 Ben venga primavera, che vuol l uom s innamori: e voi, donzelle, a schiera con li vostri amadori, che di rose e di fiori, vi fate belle il maggio, venite alla frescura delli verdi arbuscelli. Ogni bella è sicura fra tanti damigelli, ché le fiere e gli uccelli ardon d amore il maggio. Chi è giovane e bella deh non sie punto acerba, ché non si rinnovella l età come fa l erba; nessuna stia superba all amadore il maggio. Ciascuna balli e canti di questa schiera nostra. Ecco che i dolci amanti van per voi, belle, in giostra: 2 l gonfalon selvaggio: il cosiddetto ma- io , ovvero il mazzo di fiori selvatici che l innamorato appendeva alla porta di casa della donna amata il primo giorno di maggio. 6 amadori: innamorati. 8 il maggio: a maggio. 10 arbuscelli: rami. L immagine dei verdi arboscelli è già al v. 13 della ballata Fresca rosa novella di Guido Cavalcanti. 12 damigelli: giovani corteggiatori. 16 non acerba: non sia per nulla ritrosa. 17 non si rinnovella: non nasce a nuova vita. 19 superba: restia. 24 van in giostra: si preparano a gareg- giare per voi. Le parole valgono acerbo Come l affine acre (anch esso derivato dal latino acer), l aggettivo acerbo designa nel suo primo significato un sapore aspro e pungente. La sensazione, quando mangiamo un frutto acerbo, non è gradevole; e non ci sorprende perciò che questo aggettivo sia usato soprattutto in senso figurato: a nessuno augureremmo il dolore di un «destino acerbo . Indica quale significato assume acerbo nelle seguenti frasi: «Quel calciatore ha talento, ma è ancora acerbo ; «Voglio bene a mio fratello ma ha un carattere un po acerbo ; «Il corpo di quella ginnasta è acerbo . LA CORRENTE / LA LETTERATURA MEDICEA / 61

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento