Pagine di realtà - L’edonismo: un male dei nostri tempi?

cazion CA e CIVI Pagine di realtà Edu L edonismo: un male dei nostri tempi? Dimentichiamo il significato filosofico dell edonismo esaltato da Lorenzo e Poliziano. Oggi questa parola ha acquistato un accezione per lo più negativa: non ha tanto a che fare con la valorizzazione della bellezza o l esaltazione dei piaceri della giovinezza, quanto piuttosto con una sfrenata e individualistica rincorsa ai consumi e a un benessere frivolo, visto come unico viatico per raggiungere una felicità senza doveri né responsabilità. Tale visione fortemente critica dell edonismo contemporaneo si coglie anche in questa presa di posizione di Francesco Alberoni (n. 1929), tra i più noti sociologi italiani degli ultimi decenni. Francesco Alberoni. incominciato tutto negli anni Sessanta in California, nel quadro delle grandi rivolte giovanili che porteranno alla fine della guerra del Vietnam, alla emancipazione dei neri, al femminismo e alla liberazione sessuale. Ma fu soprattutto nel movimento hippy che esplose la rivolta contro l etica del lavoro, del dovere e dei legami di coppia. Lo mostra bene Cristina Cattaneo in un articolo della rivista web L amore e gli amori di cui cito un passaggio col suo consenso. Scrive: «Avevano il senso di una liberazione sconfinata, non solo dai legami ma dalle responsabilità della vita. Di colpo si erano liberati dal peso dell ingresso nell età adulta: un taglio netto dall oppressione della società che costringeva i giovani a perdere le energie migliori per tuffarsi in matrimoni tediosi, lavori tristi e marmocchi piangenti. Non la si voleva più quella vita già finita prima di iniziare: non si voleva la responsabilità, l impegno, la fatica fisica, gli obblighi sociali, le pappe e i pannolini. Quella generazione guardava con commiserazione il mondo dei loro genitori, così privo di eros . questo il primo violento attacco alla concezione della coppia innamorata che dura e costruisce una famiglia. In seguito il movimento hippy si disintegrò e scomparve, ma i suoi principi si diffusero come un gas in tutta la società occidentale. Questa, in precedenza, era dominata dall etica del dovere, del lavoro e dello sforzo per realizzare qualcosa di valore. Ora cerca di evitare la fatica e l impegno. Tutta la tecnologia è volta a evitare qualsiasi fatica, il robot sostituisce l operaio, la consegna a domicilio evita di uscire e fare acquisti. Nell economia la finanza speculativa sostituisce gli investimenti produttivi. Nella cultura Internet, i videogiochi e le chiacchiere evitano la fatica di leggere libri. Nel campo dei rapporti di lavoro il diritto sostituisce il dovere, nelle relazioni amorose la droga e il sesso facile evitano l impegno appassionato dell innamoramento e la fatica di crescere una famiglia. L ideale è diventato una società dove ci si diverte e non ci si impegna. Questa mentalità edonista e luddista sta addormentando la società europea e rallenta, inesorabilmente, il suo sviluppo. (Francesco Alberoni, L edonismo che prosciuga la società, Il Giornale , 1 aprile 2018) LEGGI E COMPRENDI 1 Perché la studiosa Cristina Cattaneo individua nel movimento hippy l origine di un edonismo generalizzato? 2 Qual è, secondo Alberoni, lo scopo fondamentale inseguito dal singolo individuo nella società di oggi? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 L analisi di Alberoni arriva a una conclusione perentoria quanto discutibile: nella società edonistica di oggi vige un totale disimpegno; dal lavoro alla cultura, dalla vita individuale a quella associata emergerebbe un unico, sconsolante orizzonte senza ideali e valori saldi. Condividi questo punto di vista? Guardando alla tua esistenza, a quella dei tuoi amici e familiari, ti sembra che l unica ricerca che occupa le esistenze degli individui sia un piacere fine a sé stesso, che affievolisce le personalità dei singoli inibendone lo sviluppo? Discutine in classe. 60

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento