T3 - I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattino

I mi trovai, fanciulle, un bel mattino / T3 / Angelo Poliziano, Rime, 102 / L esaltazione della bellezza e della natura / In questa ballata Poliziano ricorre alla voce di una donna per celebrare la natura in un mattino di maggio. Lo spettacolo delle rose invita a godere della giovinezza prima che, come il fiore, essa inizi ad appassire. METRO Ballata di endecasillabi con 4 strofe (con schema di rime ABABBX) con ripresa (XX). I mi trovai, fanciulle, un bel mattino di mezzo maggio in un verde giardino. 5 Eran d intorno v olette e gigli fra l erba verde, e vaghi fior novelli, azzurri, gialli, candidi e vermigli: ond io porsi la mano a c r di quelli per adornar e mie biondi capelli e cinger di grillanda el vago crino. I mi trovai, fanciulle, un bel mattino. 10 15 Ma poi ch i ebbi pien di fiori un lembo, vidi le rose, e non pur d un colore: io colsi allor per empier tutto el grembo, perch era sì soave il loro odore che tutto mi sentì destar el core di dolce voglia e d un piacer divino. I mi trovai, fanciulle, un bel mattino. 20 I posi mente: quelle rose allora mai non vi potre dir quant eron belle: quale scoppiava della boccia ancora; qual eron un po passe e qual novelle. Amor mi disse allor: «Va , c di quelle che più vedi fiorire in sullo spino . I mi trovai, fanciulle, un bel mattino. 2 di mezzo maggio: a metà maggio. 4 vaghi fior novelli: fiori graziosi e ap- pena sbocciati. 5 vermigli: rossi. 6 a c r di quelli: per coglierne alcuni. 8 cinger crino: circondare con una ghirlanda di fiori i bei capelli. 10 un lembo: della veste, ripiegato per raccogliere i fiori. 11 non pur: non solo. 12 empier: riempire. 17 I posi mente: io fissai la mia attenzione (mente). 19 quale ancora: qualcuna stava per sbocciare (boccia: bocciolo). 20 passe: appassite. novelle: ancora in boccio. 21 c : cogli (è un imperativo, come il precedente Va ). Le parole valgono vermiglio Può sembrare un vezzo da poeti, ma definire un tramonto rosso vivo e acceso con l aggettivo vermiglio è una ricercatezza piuttosto raffinata. La parola deriva dal provenzale vermehl, a sua volta proveniente dal 58 / UMANESIMO E RINASCIMENTO latino vermiculus, vermicello , ossia l insetto della cocciniglia da cui si ricava questo bellissimo colore. Come ben sanno stilisti e pittori, il rosso vanta un infinità di gradazioni. Abbina ciascuna variante di rosso alla qualità corrispondente: scarlatto; bordeaux; porpora; granata; corallo // A - è il colore del sangue e delle fiamme, tende all arancione; B - particolarmente scuro, è una mescolanza di rosso e marrone; C - leggermente sbiadito; D - rosso scuro, tingeva le vesti di personaggi altolocati; E - rosso acceso derivato dai chicchi della melagrana.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento