Il magnifico viaggio - volume 2

La morte serena di Clorinda 140 145 150 69 D un bel pallore ha il bianco volto asperso, come a gigli sarian miste viole, e gli occhi al cielo affisa, e in lei converso sembra per la pietate il cielo e l sole; e la man nuda e fredda alzando verso il cavaliero in vece di parole gli dà pegno di pace. In questa forma passa la bella donna, e par che dorma. 70 Come l alma gentile uscita ei vede, rallenta quel vigor ch avea raccolto; e l imperio di sé libero cede al duol già fatto impetuoso e stolto, ch al cor si stringe e, chiusa in breve sede la vita, empie di morte i sensi e l volto. Già simile a l estinto il vivo langue al colore, al silenzio, a gli atti, al sangue. 137 asperso: cosparso. 138 come viole: come se le viole fosse- ro mescolate ai gigli. 139 affisa: tiene fissi. converso: rivolti (i soggetti sono i successivi cielo e sole). 141 nuda: cioè senza il guanto. 143 forma: atteggiamento. 144 passa: muore (il verbo usato da Tasso implica proprio l idea del passaggio, del transito dalla vita terrena a quella eterna). e par che dorma: immagine già presente in Petrarca (Trionfo della Morte, I, 169171: «Quasi un dolce dormir ne suo belli occhi, / sendo lo spirto già da lei diviso, / era quel che morir chiaman gli sciocchi ). 145 uscita: dal corpo. 147 l imperio cede: abbandona il completo controllo di sé. 148 impetuoso e stolto: violento e irrazionale. 150 empie l volto: sviene. ANALISI ATTIVA L antefatto e la tragedia I contenuti tematici Infuria la battaglia sotto le mura di Gerusalemme, ma Tasso attraverso un procedimento a lui caro, che può ricordare uno zoom cinematografico si sposta da una visione d insieme a un episodio particolare, che osserva da vicino. Nella mischia c è un guerriero saraceno che non è riuscito a varcare la porta della città. E ce n è uno cristiano che si è accorto della sua presenza e lo sfida a duello. Le prime ottave descrivono analiticamente questo scontro, che il lettore sa bene essere frutto di un tragico equivoco: dentro l armatura indossata dal cavaliere ignoto (a Tancredi) si trova proprio la donna amata dal valoroso crociato. 1. Individua il passo in cui Tasso dichiara che Tancredi non ha riconosciuto il suo avversario. 2. Perché Tancredi vuole sfidare il guerriero sconosciuto? Amore ed epica cristiana L ambiguità della situazione narrativa è accentuata sapientemente da Tasso, che anima lo spettacolo del duello (degno d un pieno / teatro, vv. 17-18) inserendo, accanto al fronteggiarsi violento e quasi bestiale dei contendenti, suggestive allusioni al carattere implicitamente erotico e fortemente sensuale del loro corpo a corpo. Volutamente il poeta accentua la doppiezza dei gesti, contenenti sempre qualche vago sottinteso, che non sfugge al lettore il quale conosce l identità della guerriera: nell ottava 57 i duellanti hanno movenze che tradiscono a volte la diversità di genere (le braccia del cavaliere che avvince sono robuste, v. 42; quanto a Clorinda, da que nodi tenaci ella si scinge, v. 43, rivelando nel gesto la femminilità nascosta dalle armi); l uomo per tre volte stringe la donna (e il verbo stringere evoca più un abbraccio che uno scontro tra nemici); la loro mischia produce L AUTORE / TORQUATO TASSO / 543

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento