Il magnifico viaggio - volume 2

zoniere, e dal suo essere onesta (v. 17), non diversamente dalla Beatrice della Vita nuova. La differenza sta nel trattamento parodico di questi richiami alti. Il turbamento del protagonista, infatti, ben lontano da ogni forma di astratta sublimazione, genera effetti comici e stati d animo ben poco eleganti: i tormenti amorosi lo hanno così indebolito che non riesce a prendere una zappa in mano (più non posso maneggiar marrone, v. 42), lui si ritrova simile a un graticcio (v. 45) e si sente sul punto di perdere tutti i denti (vv. 59-60). L intento parodico di Lorenzo La mescolanza dei registri Ce n è abbastanza, insomma, per supporre un intento dissacratorio e spregiativo dell autore nei confronti del povero Vallera e del semplice mondo che rappresenta. innegabile infatti che la bonaria satira del villano sia anche figlia di un atteggiamento di superiore distacco dell intellettuale che osserva con sorriso paternalistico le rozze abitudini dell universo contadino. In realtà, però, dietro la rielaborazione ludica e canzonatoria delle spontanee velleità espressive del protagonista, Lorenzo compie un operazione letteraria più sottile: esibendo la profonda conoscenza del lessico poetico tradizionale, egli intende rovesciare i canoni della bellezza cortese e parodiare dunque gli stereotipi e i modelli canonici della retorica amorosa, assecondando in tal modo quel clima di irriverente ironia che costituisce una caratteristica dell atmosfera culturale della Firenze medicea. Le scelte stilistiche La realizzazione di questa finalità parodica matura soprattutto nella sproporzione, che l autore accentua a bella posta, tra l intensità della passione avvertita da Vallera e la grossolanità con la quale essa viene espressa. Il lessico, soprattutto, evidenzia una chiara patina vernacolare: termini come graticcio (v. 45), ritortole (v. 48) e verbi come creperre (v. 61) appartengono al registro popolaresco. La comicità si ottiene contaminando questi elementi bassi con uno stile dotto, come si vede dalle immagini e dagli stilemi cortesi dei primi due versi. Una simile ricetta basata sulla commistione sarà adottata anche da tanti imitatori di questo testo, che daranno vita a un genere vero e proprio, detto appunto nenciale . VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Descrivi l aspetto fisico di Nencia. 2 Quale atteggiamento ha la donna nei confronti del suo spasimante? trovare una bellezza pari a quella della sua donna. Quale effetto provoca il catalogo di questi luoghi e perché? 7 ANALIZZARE 3 Nel testo compare con frequenza l iperbole. Qual è la sua funzione espressiva? 4 Gli occhi sono indicati come ciglia (v. 21). Di quale figura retorica si tratta? SVILUPPARE IL LESSICO 8 a Metafora. b Sineddoche. c Similitudine. d Metonimia. 5 Da quali elementi si può capire che quello di Lorenzo è l esercizio di un poeta colto? INTERPRETARE 6 Nel componimento, il contadino Vallera elenca le località vicino Firenze dove non sarebbe possibile Nel componimento emerge una chiara rappresentazione del mondo contadino. Tale ambientazione può dirsi a tuo giudizio convenzionale o realistica? Spiega perché. Individua tutti i che presenti nel testo, distinguendoli fra pronomi relativi e congiunzioni (puoi usare colori diversi). Tra i che congiunzione, individua quelli con funzione causale (e che corrispondono, dunque, a poiché o perché ). SCRIVERE PER... DESCRIVERE 9 Come appare ai tuoi occhi il mondo della campagna? Descrivine le caratteristiche, ambientali e sociali, sia che tu viva in città sia che tu viva in un contesto rurale o provinciale. LA CORRENTE / LA LETTERATURA MEDICEA / 49

Il magnifico viaggio - volume 2
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Il Quattrocento e il Cinquecento