Il magnifico viaggio - volume 2

55 60 65 70 75 80 necessario pertanto, volendo discorrere44 bene questa parte, esaminare se questi innovatori stanno per loro medesimi o se dependono da altri:45 cioè se per condurre l opera loro bisogna che preghino,46 o vero possono forzare.47 Nel primo caso, sempre capitano male e non conducono cosa alcuna; ma quando dependono da loro propri e possono forzare, allora è che rare volte periclitano: di qui nacque che tutti e profeti48 armati vinsono ed e disarmati ruinorno. Perché, oltre alle cose dette, la natura de populi è varia49 ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione:50 e però conviene essere ordinato51 in modo che, quando non credono più, si possa fare loro credere per forza. Moisè, Ciro, Teseo e Romulo non arebbono52 potuto fare osservare loro lungamente le loro constituzioni,53 se fussino stati disarmati; come ne nostri tempi intervenne54 a fra Ieronimo Savonerola,55 il quale ruinò ne sua ordini nuovi, come56 la moltitudine cominciò a non credergli, e lui non aveva modo a tenere fermi57 quelli che avevano creduto né a fare credere e discredenti.58 Però questi tali hanno nel condursi grande difficultà, e tutti e loro periculi sono fra via59 e conviene che con la virtù gli superino. Ma superati che gli hanno, e che cominciano a essere in venerazione,60 avendo spenti quegli che di sua qualità gli avevano invidia,61 rimangono potenti, sicuri, onorati e felici. A sì alti esempli io voglio aggiugnere uno esemplo minore; ma bene arà qualche proporzione con quegli,62 e voglio mi basti per tutti gli altri simili: e questo è Ierone siracusano.63 Costui di privato diventò principe di Siracusa; né ancora64 lui conobbe65 altro da la fortuna che la occasione: perché, sendo e siracusani oppressi, lo elessono per loro capitano; donde meritò di essere fatto loro principe. E fu di tanta virtù, etiam in privata fortuna,66 che chi ne scrive dice «quod nihil illi deerat ad regnandum praeter regnum .67 Costui spense68 la milizia vecchia, ordinò della nuova;69 lasciò le amicizie antiche, prese delle nuove; e come ebbe amicizie e soldati che fussino sua, possé70 in su tale fondamento edificare ogni edifizio, tanto che lui durò assai fatica71 in acquistare e poca in mantenere. 44 discorrere: trattare. 45 se questi altri: se questi fondato- ri di nuovi Stati (innovatori) si basano sulle proprie forze o dipendono dall aiuto di altri. 46 preghino: dipendano da altri. 47 forzare: usare la forza. 48 e profeti: i riformatori. 49 varia: variabile. 50 è facile a persuadere persuasione: è facile convincere i popoli di qualcosa, ma è difficile farli rimanere ancorati (fermarli) a quella opinione. 51 ordinato: organizzato. 52 arebbono: avrebbero. 53 constituzioni: ordinamenti politici. 54 intervenne: capitò. 55 Ieronimo Savonerola: il frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498) fu, dopo la cacciata dei Medici nel 1494, l acceso animatore della Repubblica fiorentina, predicando la necessità di una radicale rigenerazione morale e politica. Scomunicato da papa Alessandro VI a causa delle sue critiche alla corruzione della corte romana, fu condannato a morte come eretico e arso sul rogo ( p. 331). 56 come: non appena. 57 fermi: saldi e ancora a lui fedeli. 58 e discredenti: coloro che non avevano fiducia in lui. 59 fra via: durante la loro conquista del potere. 60 essere in venerazione: essere rispettati e obbediti. 61 avendo spenti invidia: avendo eliminato (avendo spenti) coloro che provavano invidia del loro potere. 62 ma bene quegli: e tuttavia (ma bene) somiglierà (arà qualche proporzione) agli 364 / UMANESIMO E RINASCIMENTO esempi precedenti (non sfigurerà, cioè, al confronto con essi). 63 Ierone siracusano: Gerone II (306 ca - 215 a.C.), che divenne re di Siracusa nel 265, dopo aver liberato la città dalla minaccia dei Mamertini, soldati mercenari che si erano già impadroniti di Messina. 64 né ancora: nemmeno. 65 conobbe: ottenne. 66 etiam fortuna: anche (etiam, latino) quando era privato cittadino. 67 quod regnum: che nulla gli mancava per regnare se non un regno. La frase è dello storico latino Giustino (II secolo d.C.). 68 spense: soppresse. 69 ordinò della nuova: reclutò un nuovo esercito. 70 possé: poté. 71 durò assai fatica: fece molta fatica.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento