Il magnifico viaggio - volume 2

25 30 35 40 45 50 55 7 Non resta quel fellon, né gli risponde, all alta preda, al gran guadagno intento, e sì ratto ne va per quelle fronde, che saria tardo a seguitarlo il vento. L un fugge, e l altro caccia; e le profonde selve s odon sonar d alto lamento. Correndo usciro in un gran prato; e quello avea nel mezzo un grande e ricco ostello. 8 Di vari marmi con suttil lavoro edificato era il palazzo altiero. Corse dentro alla porta messa d oro con la donzella in braccio il cavalliero. Dopo non molto giunse Brigliadoro, che porta Orlando disdegnoso e fiero. Orlando, come è dentro, gli occhi gira; né più il guerrier, né la donzella mira. ottava 7 Quel vigliacco (fellon) non si ferma né gli risponde, tutto preso (intento) dalla sua nobile preda e dal grande beneficio [che ne deriva]; e fugge in mezzo a quelle fronde così veloce (sì ratto) che il vento sarebbe lento (saria tardo) a inseguirlo. L uno fugge e l altro lo insegue; e nel profondo delle selve si ode risuonare un acuto lamento. Al galoppo, sbucarono (usciro) [uscendo dal bosco] in un grande prato; e questo presentava (avea) al centro un grande e ricco palazzo (ostello). ottava 8 Il superbo (altiero) palazzo era stato edificato con raffinata (suttil) lavorazione di vari marmi. Il cavaliere con Angelica in braccio entrò nel portone ornato d oro. Dopo poco tempo giunse Brigliadoro con in sella Orlando dall aspetto ostile e feroce. Appena giunge dentro il palazzo, Orlando si guarda intorno, ma non vede (mira) più né il guerriero né la fanciulla. 9 Subito smonta, e fulminando passa dove più dentro il bel tetto s alloggia: corre di qua, corre di là, né lassa che non vegga ogni camera, ogni loggia. Poi che i segreti d ogni stanza bassa ha cerco invan, su per le scale poggia; e non men perde anco a cercar di sopra, che perdessi di sotto, il tempo e l opra. ottava 9 Immediatamente scende da cavallo e come un fulmine (fulminando) entra sempre più all interno del bel palazzo: corre di qua, corre di là e non manca (lassa) di esplorare ogni camera e ogni portico. Dopo aver indagato invano gli angoli più nascosti delle stanze al piano terra (stanza bassa), sale (poggia) le scale e anche (anco) al piano di sopra non perde meno tempo e fatica (opra) a cercare di quanto ne abbia perso di sotto. 10 D oro e di seta i letti ornati vede: nulla de muri appar né de pareti; che quelle, e il suolo ove si mette il piede, son da cortine ascose e da tapeti. Di su di giù va il conte Orlando e riede; né per questo può far gli occhi mai lieti che riveggiano Angelica, o quel ladro che n ha portato il bel viso leggiadro. ottava 10 Vede i letti adornati d oro e di seta: dei muri e delle pareti nulla è visibile; perché quelle, e così il pavimento su cui si mette piede, sono coperti da arazzi (cortine) e da tappeti. Il conte Orlando sale e scende e torna continuamente (riede) sui suoi passi; né per questo può rallegrarsi nel rivedere Angelica o quel mascalzone (ladro) che ha rapito il suo bel (leggiadro) volto. 42 dove s alloggia: dove, più all interno, si estende (s alloggia) il palazzo. 53 conte: Orlando è conte di Blaye (Brava in italiano). Le parole valgono fellone Se prendessimo alla lettera tutte le parole, il nostro vocabolario si impoverirebbe. Anche gli epiteti più disdicevoli possono avere un accezione simpatica, anzi accade spesso che questa accezione prevalga nell uso sul significato originario al punto di cancellarlo dal linguaggio quotidiano. Se fossimo al tempo dell epica cavalleresca, il sostantivo fellone sarebbe l insulto più grave, designando il vigliacco traditore, il ribelle sleale e scellera- 282 / UMANESIMO E RINASCIMENTO to. Ma oggi esclamare «Ah, fellone, volevi farmela! occhieggia scherzosamente al briccone che cerca di soffiarti l ultimo cioccolatino rimasto in tavola. Individua tra i seguenti epiteti quelli che meno si prestano a essere rivestiti di una coloritura ironica: brigante; mascalzone; malandrino; farabutto; delinquente; lazzarone; criminale.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento